Al via domenica 30 giugno la Picentia Summer School, primo campo archeologico internazionale di Pontecagnano Faiano. L’importante progetto è reso possibile dalla collaborazione tra il Comune di Pontecagnano Faiano, guidato dal Sindaco Ernesto Sica, la Soprintendenza per i Beni Archeologici di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta, la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Salerno, le Università degli Studi di Salerno e del Molise, il circolo “Occhiverdi” di Legambiente ed il Rotary Club Salerno-Picentia. Tanti i giovani archeologi che hanno aderito all’iniziativa, presentata nelle scorse settimane anche alla Borsa Mediterranea di Paestum. Provengono dalla nostra regione, dalla Sardegna, dal Molise e dall’estero, in particolare Spagna. Insieme ai docenti, potranno vivere una fondamentale esperienza di scavo e ricerca nel sito etrusco e romano di Pontecagnano Faiano rappresentato, in particolare, dal Parco Eco Archeologico, acquisendo l’uso di tecniche e strumenti indispensabili per le fasi programmate. L’attività pratica sul campo, che durerà fino al 14 luglio, sarà integrata da laboratori dedicati alla catalogazione e alla documentazione dei materiali rinvenuti e da lezioni sui principi della stratigrafia geologica e archeologica, sulla metodologia dello scavo e sulle tecniche di rilievo grafico e fotografico così come sulle applicazioni della geofisica alla ricerca archeologica. Il programma, inoltre, prevede una visita introduttiva al Parco e al Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano, escursioni sulla fascia costiera e sulle colline dell’Agro Picentino, visite guidate al museo e agli scavi di Paestum, alla Certosa di San Lorenzo a Padula ed escursioni in siti di particolare valore ambientale come i Monti Picentini, l’oasi dunale di Torre di Mare a Paestum e l’oasi naturalistica di Persano. “E’ un progetto in cui crediamo molto che trova un significativo impulso dalla convergenza programmatica tra tutti gli enti coinvolti. Picentia Summer School rappresenta un’importante opportunità di formazione e crescita professionale per tanti giovani archeologi ed anche un momento di valorizzazione del nostro patrimonio storico-culturale-archeologico” afferma il Primo Cittadino Ernesto Sica.

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