Risorse dalla Regione per il Parco del Castello Fienga a Nocera Inferiore. A darne notizia è il consigliere comunale Antonio Franza che in prima persona nei mesi scorsi si è occupato della questione presentando anche un’interrogazione in consiglio comunale. "Con la deliberazione n. 197 del 21.06.2013, la Giunta Regionale, ha ritenuto opportuno promuovere specifiche e significative azioni di promozione e valorizzazione collegate alle azioni di restauro e recupero dei siti di interesse storico, artistico, architettonico e archeologico, ritenendo di notevole rilevanza strategica la programmazione di eventi e iniziative tese a far conoscere ai soggetti interessati le attività svolte ed i risultati ottenuti nell’ambito delle attività di valorizzazione del patrimonio culturale, nonché a richiamare l’attenzione sull’offerta turistica regionale rappresentata dall’immenso patrimonio architettonico, artistico, paesaggistico, monumentale. L’obiettivo che la Regione si propone è quello di promuovere modelli innovativi di sviluppo locale centrati sulla salvaguardia e la valorizzazione delle risorse culturali dei territori, perseguendo il duplice scopo di rafforzare le azioni di recupero, conservazione e gestione dei beni culturali e di qualificarne l’offerta, mediante lo sviluppo di servizi e di attività capaci di promuoverne la conoscenza e il grado di attrattività. Possono presentare proposte progettuali, in forma singola o associata, i Comuni della Campania e le Soprintendenze campane del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Le iniziative proposte, nel connotarsi quali operazioni per il recupero, la promozione e la valorizzazione dei beni culturali, devono mirare a rendere sempre più esclusiva l’offerta turistico – culturale della Campania e, pertanto, dovranno rispondere ai seguenti obiettivi:

A) rafforzare la conoscenza dell’attrattività della Campania nel suo complesso sul mercato turistico italiano ed estero, attraverso la valorizzazione delle peculiarità e degli elementi di attrattiva presenti sul territorio regionale;
B) creare offerte integrate volte a favorire la conoscenza e la valorizzazione delle risorse inutilizzate o sottoutilizzate della Campania, nonché integrare le componenti della offerta culturale e turistica;
C) superare la dimensione locale nella capacità di attrazione di flussi turistici con conseguente ampliamento della domanda turistica e, in particolare, dei flussi provenienti dall’estero;
D) incentivare forme di cooperazione ed aggregazione tra soggetti pubblici e privati interessati alla realizzazione di iniziative per il miglioramento della qualità e la modernizzazione dell’offerta turistica;
E) veicolare e diffondere l’immagine culturale e turistica della Campania sia a livellonazionale che internazionale". 
 

 

Share.

Circa l'autore

Leave A Reply