"Si tratta sicuramente di un bilancio complicato, come quello di una realtà con un fatturato di un miliardo e 521 milioni di euro. Siamo, però, in netto miglioramento". A dirlo, questa mattina, è stato il direttore generale Asl Salerno, Antonio Squillante, nel corso della conferenza stampa di presentazione del Bilancio consuntivo 2012.    "Dal punto di vista patrimoniale, dei debiti – aggiunge Squillante – abbiamo riscontrato che rispetto al 2011, c’é una debitoria pregressa, quindi ante 2010, di 587 milioni di euro, con una riduzione di 163 milioni. C’é quindi un netto abbattimento, e rispetto a quei famosi 750 milioni che, appunto, dicevamo, c’é una diminuzione. Poi c’é la debitoria circolante, che è collegata all’attività che noi svolgiamo, che si aggira intorno ai 200 milioni, ma quella strutturata per una azienda che ha un fatturato come il nostro. Il dato che dispiace rilevare è collegato alle entrate. L’azienda è stata penalizzata nel corso dell’assegnazione per il 2012 e per il 2013, con una riduzione di circa 19 milioni di euro. Se questa riduzione non fosse avvenuta, l’Asl Salerno nel 2012 avrebbe raggiunto l’equilibrio di bilancio".    Secondo Squillante, "tutti quei canterini, tutti quelli che si lamentano, dal punto di vista concreto, nelle sedi opportune, quando c’é stato il momento di procedere all’assegnazione delle risorse a favore del territorio, non penso che a livello regionale abbiamo tutelato il nostro territorio, anzi,sono stati poco attenti perché abbiamo avuto questa riduzione, senza la quale, probabilmente la nostra Azienda avrebbe raggiunto il pareggio nel 2012 e sul 2013 si sarebbe potuto fare un ragionamento differente. Anche il 2013, quindi, sarà un anno di razionalizzazione, però ugualmente effettueremo degli investimenti. Se oggi qualcuno si fosse impegnato per farci avere le risorse necessarie, noi forse avremmo potuto fare altri ragionamenti. Ci impegneremo, comunque, a far quadrare i conti". 

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