Ci sono anche salernitani finiti nell’inchiesta che questa mattina ha portato in carcere il sindaco di Scalea e cinque suoi assessori. Sono accusati di associazione mafiosa. I 38 provvedimenti restrittivi eseguiti dai carabinieri del Comando provinciale di Cosenza tra le province di Cosenza, Bari, Matera, Terni e Salerno, sono stati emessi dal Gip del Tribunale di Catanzaro su richiesta della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro. L’operazione ha colpito la cosca Valente-Stummo. Secondo l’accusa, nelle elezioni del marzo 2010,  sarebbe riuscita a far eleggere propri candidati al Comune di Scalea i quali si sarebbero poi prodigati per concedere appalti a imprese legate alla cosca stessa. Tra gli arrestati figurano anche funzionari e tecnici del Comune di Scalea.

Nello Ferrigno

 

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