Ha vinto l’orgoglio nocerino. Ha vinto la volontà di esserci. Di non buttare alle ortiche la storia centenaria di un club che solo due anni fa assaporava per la terza volta il gusto della Serie B. In extremis, il Comitato Pro Nocerina ce l’ha fatta, ha risposto all’appello della proprietà dimissionaria della società. Insieme hanno raccolto i 600 mila euro necessari per garantire la fidejussione richiesta per l’iscrizione al campionato. Ci sarà la Nocerina. Non mancherà ai nastri di partenza della prossima prima divisione. Ma le ultime 48 ore sono state davvero incredibili, vissute sul filo della tensione. Prima il comunicato di Giovanni Citarella che, di fatto, gettava la spugna, poi l’incontro, serale, voluto e ottenuto da un gruppo di tifosi rossoneri che si prendevano la briga di chiamare uno ad uno gli imprenditori del cosiddetto “Comitato”. “Non facciamola scomparire” era il grido unanime del popolo molosso. Ma il tempo scorreva e di soluzioni neanche l’ombra. Rimaneva quasi la metà dei 600 mila euro da coprire. Una cifra troppo ampia. Appuntamento alle 9 di questa mattina, al Comune di Nocera Inferiore. Citarella è puntuale, come i tifosi, non c’è il Sindaco Torquato, da giorni già in ferie, che dava però mandato al vice sindaco di verificare tutti gli incartamenti. “Se la Nocerina deve avere qualcosa, lo avrà. Statene certi”, questo il commento del primo cittadino. L’attenzione si sposta poi sull’interessamento ad entrare nel club di Giovanni Spezzaferri, presidente da dieci anni dell’Aversa Normanna, habituè della Seconda Divisione, retrocessa quest’anno in D. Spezzaferri si dice pronto a dare una mano. Ma la telefonata a Citarella non arriva, mentre alla spicciolata cominciano a farsi vedere e muoversi tutti gli imprenditori del “Comitato”. Sono tutti disponibili a versare una cifra importante. Sono le 14 quando comincia a delinearsi la situazione. Il Comitato fa un ulteriore sforzo, Citarella ci mette il suo, si arriva ai 600 mila euro, nel mezzo un incontro tra Spezzaferri e lo stesso Citarella. Il patron dell’Aversa si impegna a rivedersi con i dirigenti rossoneri per poi fare il passo decisivo e far parte del nuovo progetto. Alle 15 Citarella e gli altri sono negli uffici della Banca della Campania di Nocera Superiore. Viene versata la cifra giusta, le carte ci sono, il ricorso pure. Si raggruppano fuori dall’istituto bancario tantissimi tifosi. I volti sono distesi, si attende la fumata bianca. Che arriva, puntuale. È un boato. Domani mattina l’ultima tappa, a Roma, in Figc, per presentare i documenti. Dopo un mese di agonia, la Nocerina ritorna a respirare. E lo farà ancora in Prima Divisione. Grazie all’orgoglio di voler esserci, a tutti i costi.

Giuseppe Della Morte
 
 

 

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