Finisce sotto la scure della magistratura l’ex presidente della Provincia di Salerno e deputato di Fratelli d’Italia, Edmondo Cirielli, che risulta indagato dalla Procura di Salerno per corruzione aggravata e abuso d’ufficio aggravato. Il pm di Salerno Montemurro ha indagato 24 persone destinatarie di informazioni di garanzia con l’invito a rendere l’interrogatorio per il 9 agosto. Per Cirielli, l’accusa di corruzione insieme al nocerino Giuseppe Fabbricatore e alla moglie di quest’ultimo per la vicenda oggetto già di indagine relativa alla campagna elettorale del 2011 in cambio di un finto tesseramento elettorale del quale avrebbe,secondo l’accusa, tratto vantaggio politico a scapito della deputata Mara Carfagna. Cirielli in cambio del favore, secondo la Procura antimafia di Salerno,retta fino a ieri dal neo capo della direzione nazionale antimafia Roberti, ha fatto sì che la donna anche lei iscritta nel regitro degli indagati vincesse un concorso pubblico.

Poco dopo la diffusione della notizia che in pochi minuti ha fatto il giro dei maggiori siti on line, l’on. Cirielli ha affidato il suo commento ad una dichiarazioone stampa. In essa si legge:

«Ho ricevuto un avviso di garanzia, nel senso più tecnico del termine, emesso dalla Procura di Salerno, allo scopo di essere sentito in merito ad un’indagine relativa al tesseramento del PdL nel 2011, in relazione al mio ruolo di ex presidente della Provincia». È quanto dichiara Edmondo Cirielli. «In particolare – spiega – sono chiamato a chiarire l’iter procedurale di una delibera di Giunta provinciale approvata mentre ne ero alla guida». «Nonostante sia dispiaciuto per questa vicenda – conclude Cirielli – sono con la coscienza a posto perchè convinto di aver rispettato le leggi e le procedure e di non aver commesso alcun reato. Nel ribadire rispetto e fiducia nella Magistratura, darò piena collaborazione fornendo tutte le spiegazioni e i chiarimenti necessari all’indagine».

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