Revocata la delega alla Protezione Civile all’assessore Tonia Lanzetta. Il sindaco ha  iniziato la più “calda” settima d’agosto avocando a sé la delicata, strategica competenza che rientrava tra quelle affidate al giovane avvocato, espressione in giunta di Fli. Appena ha iniziato a viaggiare sulle frequenze di radio marciapiede, la notizia ha suscitato quanto meno curiosità. Innanzitutto perché l’operato di Tonia Lanzetta sembra avere fino ad oggi soddisfatto un po’ tutti. Azioni in ambito rifiuti, case dell’acqua, raccolta olii esausti e quant’altro. Operazioni condivise e sostenute non solo il primo cittadino, Manlio Torquato.  Compiaciute della sinergia con Tonia Lanzetta anche, per esempio, le associazioni di volontariato confluite nel gruppo comunale di Protezione Civile. Associazioni che ora dovranno confrontarsi direttamente con il sindaco della città. Insomma, uno strappo per il quale l’opinione pubblica attende chiarimenti. Non a caso prende corpo durante un anno, quello in corso, che non ha visto andare in porto quel fiore all’occhiello chiamato lcampagna incendi. Mediamente l’attività comportava un rimborso spese di due mila euro per ogni associazione. Inizialmente si mormorava della possibilità che da due mila si scendesse a cinquecento euro in ragione della scarsa possibilità dell’ente di sostenere spese. Ad oggi la campagna anti-incendio è solo una voce nel registro delle attività di prestigio in ambito di Protezione Civile sul territorio comunale nocerino. D’altra parte, a più riprese Torquato ha ringraziato della <<collaborazione>>, quello <<spontaneismo civile>> di privati – esercenti, comitati, associazioni – che hanno reso possibile il recupero senza oneri per il Comune (che altrimenti, economicamente) avrebbe avuto le mani legate) di angoli importanti, dalla piazzetta antistante la vecchia pretura alla zona prospiciente il Teatro Diana. I rumors, però, qualche indiscrezione la fanno circolare. Soprattutto laddove si tenga conto dell’assunto che rientra tra le prerogative del sindaco quella di revocare ad un suo assessore una delega che ritenga non aver dato i frutti sperati. Sembrerebbe – mai come in questo caso il condizionale è un imperativo morale categorico – che a Manlio Torquato non sia andato giù il fatto che non sia stato possibile beneficiare dell’ausilio dei volontari delle associazioni operanti a Nocera per i servizi collaterali ad alcune manifestazioni andate in scena durante il fine settimana. Una discrasia che al sindaco proprio non sarebbe andata giù. E per la quale avrebbe pagato in prima persona l’assessore Tonia Lanzetta. L’esponente dell’esecutivo municipale resta titolare in materia ambientale. Un fronte che non la vede affatto in fase calante se è vero che proprio lei avrebbe chiesto ufficialmente un’indagine ambientale volta ad accertare la reale situazione dell’area di Via Canale dopo la denuncia dei mai risarciti titolari sia alla Procura della Repubblica che alla polizia locale.

Patrizia Sereno

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