Un Ferragosto finito in tragedia per una famiglia di Vallo della Lucania. Un ragazzo di 13 anni L.B. infatti è morto a causa dell’esplosione di un colpo di pistola con cui lui stesso stava giocando. Figlio del noto gioielliere di Vallo della Lucania, il ragazzo si era impossessato dell’arma del papà, ma non poteva sapere che l’arma era carica. È partito un colpo alla testa che lo ha ucciso all’istante. La pistola, una magnum 357, era detenuta legalmente dal gioielliere che la custodiva nella sua camera da letto pare per proteggersi da eventuali e possibili furti nella sua abitazione. A ritrovare il corpo del bambino, poco dopo le 22 di ieri sera, il fratello di qualche anno più grande. I militari di Vallo hanno escluso che si possa trattare di omicidio o suicidio ma stanno comunque portando avanti le indagini.

 

Share.

Circa l'autore

Leave A Reply