Sarà il celebre flautista Davide Formisano ad inaugurare, lunedì 19 agosto, con un concerto alla Mediateca Marte di Cava de’ Tirreni (ore 21), la 26esima edizione de “Le Corti dell’Arte”, l’atteso festival musicale ospitato nei cortili e nei saloni dei palazzi storici del borgo metelliano fino al primo settembre. Organizzati dall’Accademia “Jacopo Napoli”, con la direzione artistica di Felice Cavaliere, la consulenza artistica di Tiziana Silvestri, e la conduzione di Eufemia Filoselli, gli appuntamenti del festival e i paralleli Corsi internazionali di perfezionamento musicale tenuti da autorevoli docenti, che hanno richiamato circa 250 partecipanti da tre continenti, si avvalgono del sostegno del Comune di Cava de’ Tirreni e del contributo della Confesercenti cavese. Davide Formisano, concertista apprezzato in tutto il mondo, già primo flauto solista dell’Orchestra del Teatro alla Scala e dell’omonima Filarmonica, sarà accompagnato dal pianista Amedeo Salvato nell’interpretazione di opere di Bach (Sonata in sol minore BWV 1020), Dvorák (Sonatine Op. 100), Martin (Ballade),Rota (5 pezzi facili), Dutilleux (Sonatina), e affiancato dalla flautista Kathrin Christians nell’esecuzione della Fantasia sul “Rigoletto” Op. 38 di F. & K. Dopplerper due flauti e pianoforte. Si proseguirà all’insegna del grande flautismo perché giovedì 22 nella stessa location si esibirà un altro importante flautista italiano, Paolo Taballione, anch’egli accompagnato da Amedeo Salvato, con brani di Godard, Dvorák, Bazzini, Debussy, Dutilleux, Borne. Entrambi i concerti sono realizzati in collaborazione con il Falaut Campus, ideato e promosso dal flautista Salvatore Lombardi, manifestazione che, dal 19 al 24 agosto, presenterà a Cava concerti, seminari e masterclasses. Spazio ai giovani talenti del “Quartetto Mitja”, il 24 agosto, nella cornice “liberty” di Palazzo Coppola. Il Quartetto formato da Giorgiana Strazzullo(violino I), Sergio Martinoli (violino II), Carmine Caniani (viola) e Adriano Melucci (violoncello), proporrà il Quartetto per archi in mi minore di Verdi ed il Quartetto per archi “Americano” Op.96 di Dvorák. L’ensemble è vincitore della prima edizione del Concorso europeo di esecuzione musicale organizzato lo scorso maggio dall’Accademia Jacopo Napoli, così come i fisarmonicisti Manuel Petti e Aldo Capua, protagonisti del concerto in calendario il 26 agosto nella corte di Palazzo Salsano, dove spazieranno da Bach a Piazzolla. Un evento dal forte carattere evocativo è “MediTamburi”, il 28 agosto al Complesso di San Giovanni. Il concerto-spettacolo, che fonde le musiche tradizionali di diversi popoli e culture, è frutto dell’esperienza del noto percussionista Paolo Cimmino, che porta in scena l’ensemble da lui fondato e composto da Emidio Ausiello, Gabriele Borrelli e Michele Maione, artisti che alterneranno vari strumenti etnici a percussione, con la partecipazione del violoncellistaMatteo Parisi. Il giorno seguente, la stessa corte accoglierà gli allievi segnalati dai relativi docenti nell’ambito dei Corsi di perfezionamento musicale, sotto i riflettori per aggiudicarsi il Portico d’argento offerto dall’Aast di Cava e la borsa di studio per la frequenza della prossima edizione dei Corsi, donata dall’Accademia. L’appuntamento conclusivo, l’allestimento de “La serva padrona” di Pergolesi, il 1° settembre nella corte del Complesso di San Giovanni, rappresenta un ulteriore collegamento tra il festival e le altre attività promosse sul territorio dall’Accademia. Ad interpretare i ruoli della celebre opera buffa saranno infatti cantanti selezionati tra gli iscritti al corso estivo di canto e al Laboratorio lirico annuale tenuto da Enzo Di Matteo presso l’Accademia. L’esecuzione strumentale è affidata all’ensemble d’archi “Jacopo Napoli” e ad Eugenia Cavaliere, maestro al cembalo. I biglietti per i concerti del festival (posto unico, 8 euro) sono acquistabili in prevendita a Cava presso l’edicola Al Borgo (Corso Umberto I, 81) e
