Non ci sta, Gerardo, giovane guardia ambientale italiana di Nocera Superiore, ad assistere, inerme, alla distruzione del territorio in cui vive. Ne ha fatto una vera e propria missione. E allora, oltre a pattugliare le montagne del comprensorio insieme ai suoi colleghi volontari della sezione di Angri, se ne va in giro anche da solo, armato di fotocamera, per documentare il degrado in cui si imbatte. Ed eccole qua, le foto (nel tg vedrete anche i video) che ha realizzato, relativi alle ampie e diffuse discariche disseminati sia lungo i tornanti che i sentieri della collina di Montalbino, a Nocera Inferiore. Rifiuti di ogni tipo: scarti alimentari, carta, lattine, plastica, ma anche bottiglie, copertoni, ingombranti di casa. C’è perfino un bancone da bar. La scena più triste nell’alevo del corso d’acqua che trova alimento proprio a Montalbino, intasato completamente dalla spazzatura. Portata fin lassù con molta perizia e non poche difficoltà. Il che fa chiedere perché non scegliere un’altra strada: quella del ritiro direttamente presso il proprio domicilio da parte degli addetti dei vari ambiti di raccolta comunale. In particolare, le immagini si riferiscono alla situazione registrata da Gerardo nella giornata di ferragosto. Una sensazione di inadeguatezza ha accompagnato il suo giro tra le amate colline. Con un unico dato incoraggiante: Gerardo ci segnala la presenza, non fissa ovviamente, ma comunque interessante di pattuglie della forestale e dei carabinieri lungo i tornanti di Montalbino. Nella speranza che questa circostanza possa scoraggiare i vandali dell’ambiente, incapaci di rendersi conto che quello scempio fa male a tutti. Anche a loro e alle loro famiglie. (Guarda, nel nostro tg, le immagini del degrado. Un ringraziamento particolare alle guardie ambientali italiane di Angri)

Michela Giordano

 

 

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