Dovrebbe migliorare la qualità dei prodotti agricoli. Invece, secondo gli esperti, rappresenta un enorme pericolo per gli esseri umani che di qui prodotti si alimentano. Nuoce gravemente alla salute. Non è un slogan, né la dicitura di prodotti pur lecitamente in commercio. E’ il contenuto della denuncia presentata dal Comitato per la Difesa della Salute (Co.di.Sa) al Presidente della Repubblica, ai Ministri dell’ambiente, della salute e dell’agricoltura, ai carabinieri del Nas e del Noe. Il Co.di.sa lancia l’allarme “dicloropropene”: si tratta di un prodotto chimico impiegato per la fumigazione del suolo agricolo, vietato dalla legge, ma che nell’Agro nocerino-sarnese verrebbe utilizzato in barba alla normativa e, soprattutto, a tutto danno della salute pubblica. La denuncia punta a bloccare – si legge nella nota di segnalazione – l’azione illegale e notevolmente pericolosa per la salute degli abitanti dell’Agro. Denunce analoghe sono già state presentate, nel corso degli ultimi due anni, alle istituzioni preposte alla tutela dell’ambiente e della salute umana, operanti nell’area a nord della provincia di Salerno. La fumigazione del terreno con prodotti chimici è praticata in agricoltura. Consiste in trattamenti del terreno che precedono le operazioni di semina o messa a dimora di piantine pregermogliate. Lo scopo è quello di eliminare la presenza di patogeni del terreni (per esempio funghi e infestanti) per ottimizzare la crescita e lo sviluppo delle coltivazione. E, quindi, incrementare la qualità e la quantità del prodotto finale. Sia i prodotti chimici impiegati che la procedura di fumigazione sono soggetti a severe normative nazionali ed europee. Normative che, da una parte, servono a tutelare la qualità delle produzione alimentare e, dall’altra, la salute umana e la conservazione dell’ambiente naturale (nel rispetto dei principi sanciti dalla Costituzione). Tra i prodotti off limits il dicloropropene, di cui l’Unione Europea dietro rilascio di licenza consente l’uso temporaneo, per emergenza in deroga. In Italia, fanno sapere quelli del Comitato per la Difesa della Salute, l’autorizzazione in deroga ha riguardato solo la coltivazione del tabacco e della fragola (rispettivamente 15 marzo12 luglio 2013 E 1° giugno28 settembre 2013). Ogni altro uso su coltivazioni differenti e fuori dalle finestre temporali non è consentito. Nell’Agro, denuncia il Co.di.Sa., il dicloropropene è diffusamente impiegato per la fumigazione del terreno Da qui la richiesta di intervento urgente da parte di governo investigatori, inquirenti. Altrimenti il Comitato si vedrà costretto a rendere pubblico un proprio dossier con tutte le denunce inviate e che non hanno ad oggi sortito alcun effetto. 

Patrizia Sereno

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