A quanto pare la pista dolosa sarebbe esclusa. Propendono per l’incidente legato ad un fulmine i carabinieri della compagnia di Battipaglia che indagano sull’incendio divampato ieri mattina, intorno alle 7, alla White Cup. Le fiamme hanno attaccato la merce prodotta nelle ultime settimana. Si tratta di 1500 tonnellate di coperchi per barattoli. Ammontano a circa quattro milioni di euro i danni causati dal rogo. Impegnate sei squadre di viglia del fuoco provenienti da Salerno, Eboli e Giffoni. L’incendio ha interessato solo il deposito, dove – fortunatamente – non c’erano operai in servizio. Stando alle testimonianze raccolte, poco prima che si notassero fumo e fiamme, in fabbrica ci sarebbe stato un calo di tensione dell’energia elettrica, legato – probabilmente – al temporale che nelle ore precedenti aveva interessato la zona. Non si esclude il corto circuito. I caschi rossi hanno impiegato l’intera giornata per avere la meglio sulle fiamme. L’incidente non ha fermato la produzione nella fabbrica battipagliese, dal momento che il rogo ha interessato il solo deposito. Alla White Cup anche esperti dell’Arpac cui spettano gli accertamenti su eventuali contaminazioni da diossina. I controlli riguarderanno anche le acqua utilizzate per irrigare i campi nella zona a ridosso della White Cup Italia.

Patrizia Sereno

 

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