Comincerà con 5 giorni di ritardo il nuovo anno giudiziario presso il tribunale di Nocera inferiore. Dal 16 al 20 settembre udienze bloccate dall’astensione collettiva proclamata dagli avvocati della camera penale dell’agro. E’ la protesta, l’ennesima, per le condizioni di affanno in cui il presidio di giustizia si verrà a trovare con la piena entrata a regime della riforma delle circoscrizioni giudiziarie. Scogiurato, per ora, l’accorpamento della sezione distaccata di Cava dei Tirreni (grazie ad una mossa strategica del sindaco Galdi che si è fatto carico delle spese di gestione di un nuovo plesso in città) , a settembre diventa operativo l’assorbimento della mole di lavoro di un’altra distaccata ex salernitana, quella di Mercato San Severino. Secondo gli avvocati dell’agro, per un incremento pari al 31 % della popolazione amministrata dal Tribunale dell’agro e del 25 % del lavoro amministrativo degli uffici. Il tutto senza che sia stato assicurato alcun significativo potenziamento di magistrati o ausiliari. Uno squilibrio che minaccia di
paralizzare la già lenta amministrazione della giustizia nell’agro. Dal punto di vista prettamente logistico è tutto pronto per l’entrata in funzione di nuove aree della cittadella di via Falcone. Nuovo padiglione per il settore civile, libera fruizione delle due nuove aule, di cui una bunker (utilizzata , per ora, per il solo processo linea d’ombra) e ampliamento degli spazi assegnati agli uffici gip. Da parte sua , il Comune di Nocera Inferiore ha approvato una variante suppletiva al contratto con la ditta appaltatrice dei lavori di manutenzione straordinaria dei locali presso la cittadella: 105mila euro per interventi vari di falegnameria, nuove tramezzature, cablaggio del primo piano. Ma anche rispetto a ciò c’è un grido d’allarme, antico, essendo , in passato già stato evidenziato dall’ex sindaco Romano: il solo Comune alla sede del Tribunale, in questo caso Nocera Inferiore, non è in grado di farsi carico finanziario d , se pure in parziale condivisione con il Ministero della Giustizia, della gestione logistico – amministrativa della cittadella . All’orizzonte una richiesta di compartecipazione alle spese di tutti i Comuni della circoscrizione.
Michela Giordano
