Campionato già cominciato, ma il nostro torneo non può iniziare senza una personalissima griglia di partenza che, come sempre, farà discutere, ma di certo intende fornire indicazioni utili a chi magari non ha seguito l’evolversi del mercato giorno per giorno.
Abbiamo diviso le 17 squadre del girone B in quattro file, e adesso nello specifico andiamo anche a dirvi i perché delle nostre scelte.
Prima fila con qualche metro più avanti per il Lecce di Checco Moriero. Sì, ha perso la prima a Salerno, ma all’Arechi ci lasceranno le penne in molti quest’anno, ma resta la favorita numero uno. E non solo per la presenza di Miccoli, subito a segno, ma perché ha aggiunto al gruppo Parfait, Vinetot, senza dimenticare Zigoni, Amodio e Bogliacino. Voto 8 al mercato e 8 alla squadra. Mezzo punto in meno a Salernitana, Benevento e Frosinone. I granata con Esposito, Volpe e soprattutto Foggia hanno dato un senso al mercato e la società ha accontentato in parte Sanderra. I sanniti invece sono coperti alla grande in ogni ruolo e hanno un Felice Evacuo in più che la concorrenza non ha. Benissimo il Frosinone che ha conservato molti giocatori importanti dell’anno scorso aggiungendo tra gli altri Soddimo, i due Ciofani, Russo e anche Gessa.
Seconda fila con il Perugia a cui va un 7. Eusepi e Fabinho davanti garantiscono peso e gol. Mazzeo è una ciliegina, Vitofrancesco è un colpo, Comotto in difesa assicura esperienza. 6,5 invece per Pisa, Catanzaro e Gubbio. In Toscana con Napoli e Arma hanno una coppia molto interessante, c’è anche Giovinco junior oltre a Cià in mediana. A Catanzaro hanno preso Germinale e Tortolano, oltre a Vitiello e Ferraro, hanno conservato pure Russotto. Il Gubbio, diventato una succursale del Parma, ha avuto dai ducali giocatori interessanti come Caccavallo, Sarr, Russo, Falconieri, Giallombardo e attenzione al gioiellino Sandomenico, ex Arzanese.
Terza fila con L’Aquila che ha pescato tra gli ex Nocerina, cioè Di Maio e Corapi, ma ha preso anche De Sousa. 6,5 al mercato, 6 al gruppo. Il contrario, 6 al mercato e 6,5 alla squadra invece per il Pontedera di Indiani, sul mercato è tornato Grassi, confermato Arrighini, puntano sulla solidità della rosa dell’anno scorso e i pochi cambi potrebbero favorirli. L’ingaggio di Novothny ha assicurato peso alla prima linea della Paganese, in un mercato intelligente che ha guardato solo ai giovani. Svedkauskas, William, Perrotta, sono elementi di qualità. La Nocerina ha aggiustato la squadra all’ultimo, ma non ha preso il centravanti che i tifosi aspettavano. Vitale e Vilkaitis sono inserimenti interessanti. Sei al mercato e sei alla squadra, l’esperienza da calciatore di Fontana potrebbe essere fondamentale.
Ultima fila con Grosseto, Ascoli, Barletta, Viareggio e Prato. Scappini e Bremec i soli colpi del retrocesso Grosseto, l’Ascoli è partito in ritardo tanti ragazzi dal Parma e Pestrin a fare da chioccia. I pugliesi del Barletta con La Mantia hanno un attaccante di categoria, Prutsch dal Livorno è un buon colpo. Il Viareggio ha perso tanti giocatori interessanti e ha inserito all’ultimo momento Ighli Vannucchi giunto dall’Entella. Poca roba il Prato, molti ragazzini con voglia di emergere e alla lunga potrebbe essere un’arma a doppio taglio.