Il paganese, Diodato  Abagnara Tenente colonnello dell’esercito italiano ed attualmente in servizio allo Stato Maggiore nella capitale, andrà a guidare il 19esimo regimento guide presso la caserma D’Avossa di Salerno. Nel pomeriggio la cerimonia di insediamento . Si tratta di un ritorno a casa per il giovane tenente colonnello, appena 42 anni e con una carriera di tutto rispetto alle spalle. Nato a Pagani città dove vive ancora la sua famiglia, il colonnello Abagnara vanta missioni estremamente delicate e difficili all’estero, tra cui il Kossovo e poi la Libia.nel 2010 gli viene attribuita la croce di bronzo al merito dell’Esercito e d il 2 giugno del 2012 su proposta della presidenza del Consiglio dei Ministri l’onoreficenza di cavaliere Ordine al Merito della Repubblica italiana definito come una “Magnifica figura di ufficiale e di comandante che ha contribuito, in maniera determinante, a dare lustro e decoro all’Esercito italiano e ha elevato l’immagine dell’Italia nel contesto internazionale.  “Comandante del 1° gruppo squadroni del reggimento “Lancieri di Novara” (5°) impiegato nell’operazione “Leonte 5”, assolveva le sue funzioni con grandissima determinazione, eccezionale professionalità e spiccato senso di abnegazione. Nonostante la situazione di pericolo e di incertezza, l’unità alle sue dipendenze risultava una formazione di elevata efficienza, fortemente coesa e particolarmente flessibile. Nel gennaio 2009, a seguito del lancio di alcuni razzi verso il territorio israeliano e al conseguente innalzamento della tensione, si distingueva nel corso di un’operazione in cui dispiegava sul terreno tutte le sue unità operative disponibili per mantenere il controllo del territorio e prevenire ulteriori atti ostili.  Al Mansouri (Libano), 8 novembre 2008-24 aprile 2009.  Ed ora il comando della strategica caserma d’Avossa di salerno, oggi il cambio di testimone dall’attuale comandante d’Ianni. E’ il ritorno a casa di uno dei figli migliori della terra dell’agro. E si spera che insieme a tanti altri cittadini illustri  diano impulso ad una terra martoriata da fatti di cronaca e di cattiva amministrazione e spesso infangata gratuitamente.                              

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