Un piano da quasi 23 milioni di euro quello che porterà alla riorganizzazione generale della rete dell’emergenza-urgenza dell’Asl Salerno.

Il programma è stato illustrato questa mattina dal direttore generale Antonio Squillante. La riorganizzazione prevede la nascita di due dipartimenti di emergenza, uno comprendente gli ospedali dell’Agro nocerino e quelli di Salerno, Battipaglia, Eboli ed Oliveto Citra, più l’emergenza territoriale ed il 118, e un altro a cui afferiscono Vallo della Lucania, Polla, Sapri e Roccadaspide, più emergenza territoriale e 118. Per i pronto soccorso più grandi, Nocera e Vallo, si prevede l’attivazione dell’Osservazione breve.Quattro le aree specialistiche che opereranno con il sistema hub-Spoke. Ospedali di riferimento HUB sono Nocera Inferiore e Vallo, gli spoke, i satelliti, le restanti strutture. Le quattro aree specialistiche sono quelle dell’emergenza cardiologica, la stroke unit per le emergenze neurologiche, l’unità dei traumatizzati ed infine l’area gastroenterologica.Per quanto riguarda l’ambito neurologico al Ruggi e all’Umberto I nasceranno due centri di alta complessità. Migliorano i servizi offerti con il potenziamento di ambulanze sul territorio, sia medicalizzate che rianimative, e con l’ex pronto soccorso di Scafati che diventa posto di primo intervento.

Salvatore D’Angelo

Ecco le foto di Francesco D’Auria

 

 

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