«Siamo contenti che il ministro dell’ambiente abbia finalmente preso atto di quanto noi sosteniamo da tempo, pur restando inascoltati: il piano regionale dei rifiuti è sovradimensionato rispetto alle reali esigenze del territorio». così Gerardo Calabrese, assessore all’ambiente del comune di Salerno, commenta le dichiarazioni di Andrea Orlando che si è detto disponibile al dialogo sulla questione del termovalorizzatore di salerno. «l’impianto – ha sottolineato calabrese – allo stato attuale, con un incremento della raccolta differenziata e una diminuzione nella produzione dei rifiuti, è inutile. come comune di salerno lo sosteniamo da tempo, tant’è che siamo stati tra i primi ad impugnare il piano regionale redatto dall’assessore regionale “incompatibile” all’ambiente, giovanni romano. le parole di orlando – ha aggiunto calabrese – testimoniano anche come la regione campania, alla fine, abbia partorito un topolino. se vogliamo evitare una nuova sanzione da parte dell’unione europea è necessario rivedere al più presto quel piano. d’altronde – ha concluso – lo stesso ministro appena qualche settimana fa, aveva proposto una moratoria per i termovalorizzatori in italia giudicati in numero superiore alle reali esigenze dei territori e, per questo, spesso inutilizzati». 

 

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