Una foto ed una storia. Quella di un cane investito, lasciato agonizzante a terra. La segnalazione arriva sulla nostra pagina Facebook dal canile di Pagani: "Eravamo indecisi se pubblicare o meno la sua storia, abbiamo deciso di rendergli giustizia almeno nella morte – si legge – Questo meraviglioso cane, taglia gigante con collare di cuoio SENZA MICROCHIP, è stato ritrovato una settimana fa lungo la strada che collega il nostro rifugio a S.Egidio (appartenente a quest’ultima), una stradina che i nostri volontari non percorrono mai. La scorsa settimana, passando casualmente di lì, due dei nostri volontari hanno notato questo cagnone lungo il ciglio della strada, mostrava chiarissimi e nitidi segni di investimento, avvenuto mentre era fermo in terra (probabilmente già investito precedentemente). Tra lo sporco dei segni dei pneumatici, erano visibili tantissimi fori da cui fuoriuscivano larve, tutt’intorno mosche. Il treno posteriore non aveva più la minima sensibilità. Sapevamo che nessuna cura l’avrebbe salvato, abbiamo preferito comunque portarlo al nostro rifugio dove era già presente il dott Luigi Toro dell’asl veterinaria ( impegnato con le sterilizzazioni settimanali ) s’è preso cura di lui fino alla fine. Sicuramente in tanti l’avranno visto, e sicuramente qualcuno l’avrà scaricato lì. Il maltrattamento e l’omissione di soccorso, sono reati".
