Le farmacie della Campania continueranno a distribuire i presidi per diabetici. Lo ha deciso il Consiglio di Stato che ha rigettato il ricorso presentato dalla ditta De Rosa. L’azienda si era, infatti, opposta all’accordo sottoscritto il 30 marzo 2012 dal Commissario e dal Subcommissario ad acta per la prosecuzione del Piano di rientro del settore sanitario in Campania e Federfarma Campania. Il protocollo d’intesa recepiva l’adesione della Regione Campania alla proposta, formulata da Federfarma Campania, di distribuzione dei presidi per diabetici presso le farmacie. Tale proposta era stata ritenuta dalla struttura commissariale regionale conveniente per i risparmi conseguibili rispetto ai prezzi, oltre a numerosi altri vantaggi per i pazienti, quali la libera scelta di tutte le marche e tipo di dispositivo e l’esistenza di una rete capillare, quella delle farmacie, diffusa su tutto il territorio regionale, sia per il ritiro degli ausili che per la localizzazione e per gli orari.

“Si tratta – ha dichiarato Nicola Stabile, presidente di Federfarma Campania – di un concreto riconoscimento del ruolo della farmacia nel servizio sanitario. Non solo una rete capillare che si estende dappertutto, dalle aree metropolitane alle zone rurali, ma anche un centro dinamico che integra l’attività del Servizio Sanitario Nazionale.  Essa garantisce servizi divenuti essenziali. Ma anche una notevole fonte di risparmio. E lo conferma la sentenza del Consiglio di Stato che è il frutto di una sinergia messa in campo dai farmacisti campani e la Regione”.

Strisce reattive (per la determinazione della glicemia o della glicosuria e/o della chetonuria), siringhe da insulina, lancette e apparecchi pungi dito, penne siringhe per la somministrazione di insulina, aghi penna di varie misure e glucometri, potranno, dunque, essere ritirati in farmacia.

 

Share.

Circa l'autore

Leave A Reply