L’esito dei controlli del nucleo antisofisticazioni comunitarie, avvenuti ieri e che hanno rilevato una situazione rassicurante e tranquillizzante è la conferma della retta linea portata avanti dai vertici della struttura. La tutela della salute e la salubrità dei prodotti commercializzati all’interno del mercato ortofrutticolo di Pagani sono i principi cardine intorno ai quali chi dirige la struttura fa ruotare l’intera organizzazione interna. E da quando lo scandalo della terra dei fuochi, ha letteralmente scioccato l’opinione pubblica nazionale al MOF di Pagani-Nocera sono state adottate immediatamente le contromisure. E’ dal 25 ottobre che all’ingresso della struttura mercatale e sotto ogni stand è affissa una circolare nella quale la direzione Dispone che gli imballaggi utilizzati Nella vendita all’ingrosso dei prodotti ortofrutticoli debbono essere nuovi, salvo che si tratti di imballaggi in plastica. Gli imballaggi che non siano nuovi possono essere utilizzati nella vendita all’ingrosso di prodotti ortofrutticoli di qualifica diversa da quelle “EXTRA” e “PRIMA”, solo se integri, puliti ed asciutti. E’ vietato il riutilizzo di imballaggi recanti marchi diversi da quelli contenuti in etichetta. L’etichetta deve contenere le informazioni della categoria, del calibro eventuale, della varietà ,della provenienza e dell’origine. Fatta salva l’applicazione della legge penale le infrazioni alle disposizioni di legge sono punite con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 550 euro a euro 15.500,00. Un apposito nucleo composto dai vigili urbani di servizio e dagli ausiliari del traffico ha il compito di vietare l’accesso al mercato dei prodotti non confezionati secondo quanto disposto dalla circolare stessa.