Un altro bene confiscato alla camorra rinasce a nuova vita. Dopo l’appartamento di Acquamela convertito in casa-rifugio per donne violentate (centro d’accoglienza Alessia) e sede dell’Accademia comunale dello Spettacolo, un’altra fortezza di Antonio Forte, ex boss affiliato alla Nco, quella di Antessano, viene affidata a due associazioni del territorio vincitrici del bando di assegnazione- “All’Arrembaggio” e “Un cuore a cavallo”- impegnate in attività culturali e sociali soprattutto per fasce disagiate e disabili.

L’appartamento di Antessano, una villetta su tre piani di colore rosa in via Quaranta, verrà a breve arredato e consegnato alle due associazioni che avranno modo di avviare laboratori e progetti legati in particolar modo al recupero di ragazzi affetti da disabilità fisica o psichica. 

 

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