L’Amministrazione Comunale di Castel San Giorgio, guidata dal Sindaco Franco Longanella, organizza la manifestazione dal titolo “"Prevenzione Bullismo – un progetto locale di buone pratiche da adottare", che si terrà sabato mattina dalle ore 09,00 presso l’Aula Consiliare del Comune di Castel San Giorgio.

A margine del dibattito, al quale parteciperanno esperti in criminologia clinica, referenti educativi dell’Asl di Salerno, la dirigente dell’Asl Salerno Servizio Adolescenti, ed altri illustri ospiti, come si potrà osservare dal flyer in allegato, e alla luce di episodi di strettissima attualità attinenti alla materia, sarà presentato il primo volume realizzato in Provincia di Salerno, attraverso il quale verranno forniti dati rispetto all’incidenza del fenomeno del bullismo e altre forme di prevaricazione negli Istituti Scolastici (scuole medie) del territorio. Il progetto di prevenzione al bullismo “Faccio nuove esperienze” a Castel San Giorgio è giunto infatti al terzo anno. E’ dal 2010 che l’Amministrazione Longanella, attraverso l’Assessorato alla Pubblica Istruzione e Politiche Socio-Sanitarie, guidato da Raffaele Sellitto, e in collaborazione con il Servizio Adolescenti dell’Asl di Salerno, organizza specifiche attività nell’ambito di un piano generale indirizzato alla conoscenza, alla formazione, all’educazione e alla prevenzione delle conseguenze legate ad atti di prepotenza e prevaricazione. Il progetto socio – educativo – formativo ha visto coinvolte le Scuole  Secondarie di primo grado del Comune di Castel San Giorgio (Istituti Comprensivi 83 e 84). La conclusione della prima triennalità rappresenta un momento di sintesi e riflessione sul lavoro svolto e sui dati raccolti, pertanto era necessario organizzare un dibattito per confrontarsi sul tema del bullismo e specificatamente sugli interventi di prevenzione che hanno visto coinvolti diversi attori sociali: Provincia, Asl, Comune, Scuola, Piani di Zona e Terzo Settore. «I dati degli ultimi anni nel nostro territorio sono stati confortanti – ha dichiarato l’Assessore Sellitto – ma bisogna sempre tenere alta la guardia, visto che i recenti episodi ci impongono di attenzionare il problema senza tralasciare nulla al caso. Siamo stati previdenti, il nostro progetto è partito tre anni fa,  e speriamo che iniziative del genere possano portare presto i ragazzini più deboli a non aver più paura di chi compie nei loro confronti atti di prepotenza».

 

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