La Paganese non ha paura. Rincuorata anche dalle parole dei suoi dirigenti, in particolare del presidente Raffaele Trapani, la squadra azzurrostellata ospiterà il Perugia senza timori reverenziali, pur consapevole che gli umbri sono nettamente superiori sotto l’aspetto tecnico-tattico. Il Perugia è stato costruito per vincere il girone, la Paganese è stata allestita con tanti giovani che avrebbero dovuto rappresentare la sorpresa del raggruppamento. Per ora entrambe hanno deluso: troppo incostante la formazione di Camplone, troppo evanescente il gruppo di Maurizi. Di sicuro il patron della Paganese non vuole più vedere una squadra impaurita. Non si andrà all’arrembaggio del Perugia, ma si dovrà cercare di proporre un bel calcio, provando a unire anche il risultato. Trapani crede fermamente nella possibilità di una risalita, se così non sarà, come dichiarato nelle nostre trasmissioni, farà un passo indietro modificando il progetto già nel prossimo mercato di gennaio. Per la gara contro i grifoni, sicuro assente Velardi che in questi giorni non si è allenato, possibile il forfait anche di Desena. Davanti recuperati Lanteri e William, uno dei due dovrebbe scendere in campo dal primo minuto vicino a Novothny.

Giuseppe della Morte

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