In classe con il cappotto. E’ quello che accade da qualche giorno alla scuola Manzoni. Le aule delle materne e delle elementari infatti non sono riscaldate. Dal Comune di Pagani hanno fatto sapere al dirigente scolastico Luigi Rainone che i termosifoni inizieranno ad andare in funzione da lunedì. Ma non tutti hanno voluto attendere. I ragazzi delle classi terze delle elementari oggi non hanno fatto lezione, una scelta arbitraria, ma un segnale forte che le aule sono troppo fredde per sostenere le ore scolastiche. La vicenda assume contorni particolari visto che, a quanto pare, nelle altre scuole della città i riscaldamenti sono già funzionanti da giorni, nei plessi di via mangioni e via flaucinola del terzo circolo si sono registrati dei disagi nella giornata di ieri ma il problema a quanto pare è stato risolto già in mattinata. Quindi la Manzoni sarebbe l’unica struttura al gelo per ora perché inserita dal Comune in fascia C. I rappresentanti dei genitori sono però sul piede di guerra. Il problema freddo non è il solo sotto gli occhi di tutti. Il Manzoni, pur essendo un plesso storico, presenta lacune e carenze che dovrebbero far riflettere i responsabili degli uffici comunali. Da tempo insistono problemi legati ad infiltrazioni di acqua dal tetto, con la necessità di chiudere alcune aule e bagni. Non bastasse questo, ecco la presenza di vetri rotti in alcune aule, situazione che i genitori denunciano da tempo al dirigente scolastico e al comune pur senza ricevere risposte in merito. Eppure, alla Manzoni si cerca di essere al passo coi tempi. Attraverso fondi regionali ed europei, la scuola ha inaugurato da qualche mese le nuove aule multimediali. Un vanto per il dirigente Rainone che punta moltissimo sulla fase progettuale e di certo non lesina impegno sotto questo aspetto.
Giuseppe della Morte
