Ancora un colpo messo a segno dai Carabinieri della Compagnia di Battipaglia contro l’odioso fenomeno delle variegate forme di estorsione ai danni degli esercizi commerciali poste in essere da appartenenti alla criminalità organizzata ed ancora una forte conferma, qualora ve ne fosse bisogno, che, a fronte della coraggiosa denuncia delle vittime, la risposta delle forze dell’ordine e della Magistratura non può che essere ferma, decisa e tempestiva. Questa mattina i  Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Battipaglia, dando esecuzione ad ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Salerno, hanno tratto in arresto il pluripregiudicato U. C. 52,  residente a Battipaglia,  ritenuto vicino all’organizzazione camorristica denominata "De Feo" operante nell’area a sud della provincia salernitana, perché  ritenuto responsabile del reato di estorsione continuata e pluriaggravata ai danni del titolare di  un esercizio commerciale di questa città. Il provvedimento cautelare scaturisce dagli esiti di articolata e tempestiva attività investigativa, pienamente condivisi dalla Procura della Repubblica di Salerno, condotta dai Carabinieri ed avviata a seguito della confidenza del commerciante, ormai messo alle strette dalle continue angherie del pregiudicato, raccolta, alla fine dello scorso ottobre da un Carabiniere e poi trasfusa in una dettagliata e puntuale denuncia, circa la pretesa del pregiudicato di non pagare le quasi  quotidiane consumazioni presso il bar di proprietà della vittima quale corrispettivo per evitare azioni violente nei confronti del locale, vantando la sua appartenenza alla criminalità organizzata. Al timido tentativo di richiedere il pagamento della  consumazione “come tutti i clienti”  rivolta al pregiudicato per tutta risposta, la mattina successiva, era stata rinvenuta  una bottiglia di benzina poggiata alla serranda dell’esercizio commerciale. Le indagini dei Carabinieri hanno permesso di acquisire i necessari riscontri a quanto denunciato ed a stendere una puntuale informativa alla Procura che ha richiesto la misura cautelare per il pregiudicato. Un analogo episodio denunciato all’inizio di quest’anno e che ha visto protagonista il figlio di un noto esponente della criminalità organizzata battipagliese è stato immediatamente risolto grazie alla puntuale denuncia della vittima dell’estorsione. L’arrestato è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Salerno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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