E’ stato scarcerato il 43enne nocerino che il giorno di Natale ha preso a fucilate i familiari. L’uomo, difeso dagli avvocati Carlo De Martino e Fabio Annosi, dovrà ora affrontare un processo per tentato omicidio. Nel frattempo non potrà avvicinarsi ai luoghi frequentati da moglie e figlio. Il fatto è accaduto intorno alle 13 dello scorso 25 dicembre ed ha visto protagonista l’uomo, suo figlio di 14 anni e sua moglie, al centro di una violenta lite causata da un’accesa discussione sulle spese familiari. La lite è degenerata fino al punto che l’uomo ha iniziato prendere a pugni la moglie, armandosi di una roncola. Il figlio ha successivamente bloccato il padre che ha poi preso un fucile regolarmente detenuto. Madre e figlio sono poi fuggiti in strada ed hanno raggiunto dei parenti nelle vicinanze. Il 43enne, oramai con la mente annebbiata dall’ira, li ha seguiti ed ha esploso verso madre e figlio in fuga due colpi con un fucile monocanna caricato a pallini da caccia. I pallini hanno raggiunto alla gamba il ragazzo, sfiorandogli anche la testa. Infatti per lui si è reso necessario il ricovero in ospedale, anche se – fortunatamente – non è in pericolo di vita. 

 

Share.

Circa l'autore

Leave A Reply