Ufficio reclami con annesso …reclamo. Oggetto: il cimitero di Pagani. Ieri il servizio realizzato da Piero Califano sul singolare atto vandalico all’indirizzo di una delle lampade all’ingresso del camposanto monumentale. La cronaca ha sollecitato l’intervento di un nostro telespettatore. Francesco Pepe ha inviato una email alla nostra rubrica “Ufficio reclami”. Facendoci notare che, nel raccontare del raid, le immagini hanno anche testimoniato – per l’ennesima volta – la presenza di corone di fiori non rimosse. Dettagli affatto trascurabile – scrive il nostro telespettatore – che, però, nel servizio non è stato citato, essendo l’attenzione concentrata sulla vicenda di cronaca: spari o schegge di un rudimentale ordigno hanno mandato ma farsi benedire i vetri della lampada votiva. Il signore Francesco Pepe sottopone all’attenzione dell’opinione – attraverso il mezzo televisivo – quella che è a tutti gli effetti una denuncia. I fiori, quelli delle ghirlande e dei cuscini che accompagnano i defunti nel loro ultimi viaggio, vengono lasciati a marcire dove capita,a ridosso del cimitero. Come già accaduto diverse volte in passato – insiste in nostro telespettatore – il disagio è stato raccontato, indicato, fotografato e filmato. Senza che alcun tipi di risposta vi sia stata da parte di chicchessia.Il problema è di immagine (essendo un cimitero il biglietto da visita di una comunità), ma anche igienico-sanitario. Versante, quest’ultimo, che si palese nell’odore di marcio che accompagna la decomposizione dei fiori abbandonati alla mano peggio. Il sollecito è indirizzato alle istituzioni preposte, affinché incidano sulle agenzie che si occupano di trasporto funebre, affinché si attrezzino: o non facendo proprio arrivare ghirlande e corone di fiori fino al cimitero, oppure trovando il modo per smaltire quel materiale residuale – una volta consumato il rito funebre – evitando di abbandonarlo dove capita.

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