Hanno dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari dell’Umberto I, i due carabinieri che, ieri, sono rimasti feriti al termini dell’inseguimento di un’auto che, precedentemente, non si era fermata all’alt. I fatti si sono verificati alle 6 del mattino. La pattuglia dell’Arma stava operando un giro di controllo nelle strade del centro nocerino quando, tra via Barbarulo e via Garibaldi si è imbattuta in una vettura che procedeva ad elevata velocità e il cui conducente ha completamente ignorato l’invito dei militari operanti a fermarsi e ad esibire i documenti. Anzi. Alla segnalazione di stop dei carabinieri ha ingranato la marcia , tentando la fuga. Ne è nato un inseguimento. Breve, visto che nella non distante piazzetta Petrosini, che da qualche tempo è adibita ad area di sosta, la pattuglia urtata così violentemente da carambolare su sé stessa. Per fortuna solo lievi ferite per i carabinieri che la occupavano, i cui colleghi, giunti in supporto, hanno, pochi istanti dopo fermato il folle automobilista. Il ragazzo, PV le sue iniziali, è stato arrestato per resistenza, danneggiamento e lesioni. Scappava, in stato di ebbrezza, perchè sottoposto all’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria nell’ambito dell’indagine denominata “la zia”. Malgrado l’ora, erano le 6 del mattino, un discreto numero di curiosi si è affacciato da balconi e finestre: i rumori dell’inseguimento (sgommate, sirena e crash d’impatto) sono stati, infatti, percepiti nitidamente dai residenti di via Barbarulo e Via Garibaldi, che avevano immaginato ladri d’appartamento colti sul fatto dal proprietario di casa. Le foto di piazzetta Petrosini testimoniano i danni arrecati all’arredo urbano che si affiancano a quelli, consistenti, prodotti all’Arma. (immagini nei nostri Tg)
Michela Giordano
