La conferma, semmai ce ne fosse bisogno, che i soldi, la camorra li investe in tutta Italia , oltre che all’estero: negozi esclusivisti di grandi  marchi, ristoranti, pizzerie , distributori di benzina. E’ stata denominata Arcane l’operazione della guardia di finanza del nucleo polizia tributaria di Napoli e della dda partenopea che, all’alba di oggi, ha portato all’esecuzione di 90 ordinanze di custodia cautelare   al sequestro di beni per 250 milioni di euro . Con il coordinamento della procura nazionale antimafia la maxi operazione (che, nella mera fase esecutiva dei provvedimenti ha coinvolto anche il ros dei Carabinieri) ha interessato  Campania, Lazio e Toscana. Al centro dell’inchiesta  la fitta rete di società che boss napoletani avevano intrecciato con esponenti di un cartello camorristico radicato nella Capitale dalla fine degli anni Settanta e in rapporti altalenanti con la banda della Magliana. A Roma, un pregiudicato 43enne, di origine campana,  al momento della notifica dell’ordine di carcerazione si è gettato dalla finestra di casa sua, al quarto piano di un elegante condominio di via Guido Banti al Fleming,. In Campania, i sequestri eseguiti dalla guardia di Finanza hanno interessato anche gioiellerie e decine di  impianti di distribuzione  carburante, uno dei business più ambiti dal gruppo Contini. Nei guai anche un imprenditore di San Marzano sul Sarno, destinatario di un provvedimento di sequestro preventivo.

 

 

 

 

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