“Perché, perché, perché”. Lo ripete con insistenza mamma Bianca. Lo ripete guardando con sguardo fisso la telecamera, come se dinanzi a lei vi fosse l’assassino di suo figlio Guido, ucciso sotto casa a Nocera Inferiore. Era il 12 ottobre scorso. La madre del 27enne ripercorre quel tragico sabato sera. “Ho sentito degli spari – dice – pensavo fossero dei fuochi d’artificio”. Poi l’amara, triste, sconvolgente scoperta e la corsa disperata verso l’ospedale di Nocera: “In macchina, all’altezza dei semafori di via Pucci, mio figlio mi ha detto: mamma”. Poi la morte, poco dopo, all’Umberto I. “Ha ucciso anche me – ripete la madre di Guido Garzillo – non sono più capace di lavorare, non sono più capace di vivere”. “So – aggiunge – che Guido ora è con la madre celeste”. E poi ancora quella domanda che continua a farsi e a fare: “Vorrei sapere chi e perché”, dice mamma Bianca. “Dimmi perchè – ripete rivolgendosi all’assassino di suo figlio – Guido non ha mai fatto del male a nessuno. Ho avuto un angelo accanto a me per 27 anni. Mi hai tolto un ragazzo d’oro. Non so tu chi sia, ma ti chiedo di non fare a nessun altra mamma e a nessun altro ragazzo quello che hai fatto a noi. Hai ucciso una famiglia”. “Chiedi perdono a Dio – continua la donna, disperata – se non lo fai sarai dannato”. Poi lancia un appello anche alla madre di chi ha assassinato il suo Guido: “Se tu, mamma, ti sei accorta di qualcosa, aiuta tuo figlio. Ha perso la sua anima”. Perdonerà l’assassino di Guido, chiediamo a mamma Bianca: “Non devo perdonare io, deve perdonare Dio”, dice.

Parte dell’intervista video potete ascoltarla anche nei nostri Telegiornali di oggi, a seguire il servizio sarà anche sul nostro sito. 

 

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