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Al termine della gara di recupero con la Palmese, terminata col punteggio di 1-1, hanno rilasciato dichiarazioni alla stampa il tecnico biancoblu Emilio Longo e l’attaccante Marzio Celiento, autore del momentaneo vantaggio della Cavese.

«I risultati del campo si accettano, analizzandoli a fondo – ha esordito il trainer aquilotto – e dico che la Cavese ha offerto sicuramente una buona prestazione. Da un certo punto di vista, il vantaggio non ci ha dato la giusta brillantezza nei minuti successivi; abbiamo lasciato un po’ di iniziativa alla Palmese, che ha però trovato un gran bel gol quando noi abbiamo ripreso a macinare gioco. In seguito – ha aggiunto mister Longo – , i nostri avversari avrebbero potuto trovare il vantaggio sia sul calcio rigore, che però vorrei rivedere, sia sulla punizione sulla quale ha opposto una grande parata Conti. Noi abbiamo avuto invece opportunità su palla in movimento, ma non siamo stati bravi a sfruttarle. Dopo cinque partite, subiamo un gol, peraltro contro un’ottima squadra».

L’allenatore della Cavese spiega poi la scelta di apportare una sola variazione all’undici titolare, rispetto alla gara con l’Igea Virtus, affermando che «la risposta in campo è stata positiva da parte di tutti. Ho fatto sì una sola variazione tra i titolari, ma i cambi sono arrivati abbastanza presto, con la staffetta preventivabile tra Rossi e Alleruzzo e con l’ingresso di Golia. In questi tre giorni che ci separano dalla trasferta di Aversa – ha  spiegato il mister – vedremo quanti atleti recupereranno le energie fisiche, ma varrà la solita regola secondo cui andrà in campo chi dimostrerà di star meglio; non farò cambi per il solo gusto di farli».

Un cenno, importante, al carattere che la Cavese ha ancora una volta saputo dimostrare: «L’anno scorso uno dei difetti affibbiato alla Cavese era la presunta mancanza di cattiveria. Quest’anno non è così e in campo si vede il frutto di ciò che si prova durante la settimana. E’ bello vedere una squadra che fuori casa, al 91’, cerca ancora fino all’ultima goccia di sudore di vincere la partita. Sull’ultimo calcio di punizione, ad esempio, c’era un fallo evidente su Di Deo, ma noi siamo talmente “cattivi” e caparbi che cadiamo davvero poco in area di rigore, a dispetto di tutte le altre avversarie. Sono contentissimo dello spirito che la squadra ha messo in campo dalla prima giornata fino a oggi. Qualche volta questo spirito potrà forse costarci un punto da qui in avanti, ma sono sicuro – ha concluso mister Longo – che saranno di più i punti che conquisteremo nelle prossime partite».

Esordio da titolare, bagnato da un gol di pregevolissima fattura. Contento per i complimenti, un po’ meno per il risultato finale, Marzio Celiento riconosce i giusti meriti alla formazione del tecnico Mario Dal Torrione: «Siamo venuti qui a Palmi per dare continuità all’ottimo risultato ottenuto domenica contro l’Igea Virtus, ma sapevamo di trovare di fronte una squadra brava a chiudere gli spazi e ripartire, perché dotata di ottimi calciatori. Per quanto riguarda il mio gol, mi è arrivato un buon pallone, ho puntato l’avversario e ho calciato. Anche l’anno scorso ne ho fatto qualcuno così».

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