Sarno comanda. Nel girone H di Serie D la formazione del presidente Origo sta sorprendendo tutti. A due punti dalla vetta occupata dalla super favorita capolista Potenza e con un calcio offensivo che sta facendo strabuzzare gli occhi a tutti. Ciro Favetta è il nuovo bomber, il giovane Talia è la gallina dalle uova d’oro di cui sentiremo certamente parlare tanto, e poi ci sono Calemme e tutti gli altri che sanno il fatto loro. Un mix gestito alla perfezione da mister Gazzaneo che di giovani, evidentemente, se ne intende. Di sicuro una Sarnese che comanda ma che non è partita per farlo. Ecco perché si resta con i piedi per terra anche se questo positivo inizio di stagione ha fatto lievitare l’entusiasmo, tanto che Marino Bartoletti, ex direttore del Guerin Sportivo, inventore del Processo del Lunedì ed esperto straordinario di musica, ospite del collega Pino Belmonte a Kiss Kiss Italia ha voluto salutare così i tifosi sarnesi e la squadra granata…
E alle porte c’è il derby con la Cavese al Simonetta Lamberti. I metelliani sono in ripresa. Nelle ultime tre partite hanno messo insieme sette punti, un bel bottino, dopo lo stop iniziale con il Potenza. La formazione allenata da Bitetto, sulla carta, sembra farsi preferire rispetto alla Sarnese. Di sicuro domenica vivremo un match molto bello, con due compagini vogliose di vincere per continuare a stupire.
Sarno comando anche nell’altro girone, quello campano-calabro-siciliano. Comanda con un allenatore troppo spesso ignorato dai grandi club. Un po’ per i suoi atteggiamenti focosi, le sue uscite genuine, un po’ perché non c’è mai stata vera fiducia nei suoi confronti. Parliamo di Gigi Squillante che con la sua Ercolanese sta facendo faville. A punteggio pieno dopo quattro turni e vittoriosa anche contro la Nocerina di Massimo Morgia. La sua esultanza a fine partita domenica ha fatto storcere il naso a qualche tifoso molosso, lui che si è sempre dichiarato vicino ai colori rossoneri per i suoi trascorsi da calciatore. Nessun caso. La sua era una esultanza con i sostenitori e per i sostenitori di casa. Perché? Perché ad Ercolano ha vissuto momenti eccellenti, ma anche delusioni e adesso è salito di nuovo sul carro giusto. “Esulto sempre così” ci ha detto telefonicamente. “Nulla contro nessuno, tanto meno contro la Nocerina”.
