Questa mattina in occasione della festività di S. Michele Arcangelo, Santo protettore della Polizia di Stato, l’Arcivescovo Metropolita della diocesi di Salerno, Campagna e Acerno, Mons. Luigi Moretti, coadiuvato dal Cappellano Provinciale della Polizia di Stato, Don Giuseppe Greco, ha officiato la Santa Messa, alle ore 10.00, presso l’altare della cappella delle crociate nella Cattedrale di Salerno.

La cerimonia, celebrativa della ricorrenza religiosa dell’Arcangelo Michele, comandante dell’esercito celeste contro gli Angeli ribelli, espressione di un atto di devozione nei confronti del Santo Patrono, difensore della giustizia e guardiano contro le forze del male, si è svolta alla presenza del Questore della Provincia di Salerno e delle Autorità civili e militari.

Alla celebrazione eucaristica, ha partecipato il personale della Polizia di Stato, con i propri pensionati e familiari, una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato e dei familiari delle vittime del dovere e dei caduti in servizio, per simboleggiare la comunione di un momento di fede e di spiritualità con i cittadini e con le Autorità della Provincia.

In particolare, la ricorrenza ha costituito un momento di consolidamento del rapporto di fiducia tra cittadini e Polizia, nonché un’occasione di condivisione.

Celebrando la ricorrenza del Santo Patrono, la Polizia di Stato vuole sottolineare il proprio ruolo sociale, volto ad una ricerca costante del contatto con la collettività e con il contesto territoriale in cui opera, interagendo anche in un momento di fede e di raccoglimento.

Nel suo intervento di saluto, il Questore, Pasquale Errico, ha innanzitutto ringraziato “Sua Eccellenza Reverendissima, Mons. Moretti, che col suo alto magistero spirituale non ha fatto mai mancare la sua paterna benedizione e la vicinanza agli appartenenti alla Polizia di Stato ed a tutte le forze dell’ordine.” Il Questore ha poi ringraziato il Prefetto, Salvatore Malfi e tutte le Autorità intervenute alla cerimonia, rivolgendo anche un saluto ai rappresentanti dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato, “custode nel tempo dei fondamentali ed indissolubili valori della Polizia di Stato”.

“In questa meravigliosa cornice del Duomo di Salerno – ha continuato il Questore – dove la fusione di storia e religiosità rende ancora più significativa la cerimonia, noi celebriamo il nostro Santo Patrono San Michele Arcangelo, elevato a dignità di protettore della Polizia di Stato con Bolla Papale del 29 settembre 1949.

Il riconoscimento del Sommo Pontefice dell’epoca testimonia i valori che scaturiscono dalla figura angelica in cui s’identificano le attività della Polizia di Stato che quotidianamente espleta il proprio servizio, nella lotta quotidiana del bene contro il male, con dignità ed onore, per garantire la tranquillità e la sicurezza dei più deboli e dell’intera comunità. In uno stato democratico – ha concluso il Questore – la Polizia di Stato è sempre al servizio dei cittadini.”

Al termine della cerimonia liturgica, presso la Sala San Tommaso ubicata nel Chiostro della Cattedrale, sono stati consegnati, il Questore ed il Prefetto e le Autorità intervenute, hanno consegnato  riconoscimenti al personale della Polizia di Stato distintosi in attività di servizio.

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