Se la Paganese non se la sta passando bene, la prossima avversaria, la Sicula Leonzio, non naviga nell’oro. La formazione siciliana ha perso ieri la gara di recupero contro il Catanzaro, confermando un periodo negativo, fatto di ben sei incontri senza riuscire a trovare la vittoria. Sotto di due gol, i bianconeri hanno tentato di riaprire la contesa nel finale, ma i calabresi sono riusciti a portar via l’intera posta in palio. Dunque, la partita di domenica tra Sicula Leonzio e Paganese diventa ancor più interessante per entrambe. Servono, sia all’una che all’altra, i tre punti per tentare di uscire fuori dalle sabbie mobili della classifica. Nella condizione attuale entrambe le formazioni rischiano di dover disputare i play-out. Ma il tempo per recuperare c’è ancora. Intanto, mister Favo non avrà ancora il brasiliano Fabinho. L’attaccante, come abbiamo anticipato ieri, non è affatto recuperato e il problema fisico che si trascina da tempo gli sta arrecando problemi che hanno necessità di essere affrontati con più calma. Operato al menisco invece il difensore Carini. Il suo ritorno in campo è previsto per la fine del mese di gennaio. E a gennaio, con la riapertura delle liste, la Paganese potrebbe rivoluzionare la rosa, con una serie di ingaggi e molte cessioni.

E passiamo alla Nocerina che, quasi certamente, saluterà l’attaccante Liccardi. Il possente centravanti si starebbe accordando con l’Agropoli, compagine di Eccellenza. Che è la categoria dalla quale Liccardi era arrivato nelle due Nocera dall’Ebolitana. Il calciatore non è riuscito a dimostrare il suo valore con la maglia rossonera. Si è infortunato varie volte, quando è stato impiegato è stato anche sfortunato. Di sicuro il suo rendimento è stato scadente. La Nocerina sta cercando Gambino, ma punta anche Scalzone che, guarda caso, è in forza all’Ebolitana. Visto l’infortunio di Schettino e con Mautone non sempre al meglio, il primo affare di mercato del diesse Battisti potrebbe riguardare un difensore centrale.

Manovre di mercato top secret in casa Cavese. I metelliani, visto l’andamento positivo in campionato, non hanno bisogno di troppi cambiamenti. Se andrà via qualcuno, sarà ingaggiato un altro elemento a chiudere il buco. Intanto, la squadra si sta preparando al meglio alla sfida di domenica con il Gragnano. Guai a sottovalutare la sfida, visto che i napoletani hanno imposto il pareggio nello scorso turno al Taranto. 

Giuseppe della Mortepaganese

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