"Dopo tre anni e mezzo di “
disamministrazione
”devastante per la città, il Sindaco inadeguato ed il pirotecnico Assessore all’Ambiente – unitamente al Pro Sindaco Donato – vogliono affidare “ai privati” il ciclo di gestione dei rifiuti, senza tenere in considerazione che il settore è “ fortemente inquinato dalla criminalità organizzata che agisce attraverso società rette da teste di legno”. Pur di raggiungere
questo
obiettivo “sogno di una vita” hanno approvato, nel chiuso di una stanza ed esautorando il Consiglio Comunale, un bando di gara errato ed irregolare che, se mai portato a temine, regalerà ai privati 20 MLN di euro in tre anni ed alla città di Pagani “problemi e guai” facilmente prevedibili.
Considerando però, e se tutto va bene (per LOROma non per la città), che l’affidamento “ AI PRIVATI” non avverrà prima dell’Autunno 2018,allora si sono posti l’obiettivo di affidare, nelle more e diretti dall’apostolo Michele, il servizio all’Azienda Speciale San Valentino Servizi costituita e operante ai sensi e per effetto art. 114 D.
Lgs
.
267/2000.
Ovviamente, e non poteva essere diversamente considerando il DNA del Sindaco inadeguato, si tratta dell’ennesima “BUFALA” raccontata ORA e
finalizzata
solo a creare “quelle condizioni di emergenza artata” che a Febbraio 2018 condurranno o “a prorogare per l’ennesima volta l’affidamento a favore del Consorzio di Bacino SA1” oppure, cosa molto più probabileconoscendo i soggetti e gli interessi in campo, “ad individuare, sull’onda dell’emergenza ambientale coscientemente creata, soluzioni di affidamenti a PRIVATI interessati e subitodisponibili”.
Il Servizio Ciclo di Gestione Rifiuti sul territorio Comunale di Pagani, infatti, non può essere affidato
alla
San Valentino Servizi perché essa èun’Azienda Speciale (non partecipata dal Comune di Pagani) e, in quanto tale, sconta il limite invalicabile (per i servizi a rilevanza economica) “dell’esclusività territoriale” e, peraltro, quello “delle autorizzazioni ambientali necessarie
ope
legis
di cui al D.M. Ambiente 30.06.2014 n, 120”.
Il Comune di San Valentino Torio non può non sapere che per esercitare il servizio Ciclo dei Rifiuti in un territorio di 37000 abitanti, che diventano oltre 50.000 se si aggiunge la popolazione di San Valentino Torio e Sant’Egidio Monte Albino, occorre
disporre di
autorizzazioni “ambientali” riferite alla categoria C) e non alla categoria E) come è oggi.
Il Gruppo Consiliare FDI denuncia quest’ennesima BUFALA e per prevenire “artati colpi di mano giustificati dall’emergenza”
invita
, ancora una volta,il Sindaco inadeguato a portare la questione “Ciclo rifiuti” in Consiglio Comunale, individuando in quella sede la soluzione definitiva operando in tempo utile e sapendo che “ogni futura emergenza è scientificamente creata” per raggiungere fini non nobili".
Nota stampa a firma del Capogruppo Consiliare di Pagani di Fdi Stoia