Ripartire alla grande, questo l’obiettivo di Napoli, Nocerina e Cavese che torneranno in campo nel prossimo week end. Gli azzurri di Sarri, nei fatti, non si sono mai fermati. La sconfitta di Coppa Italia con l’atalanta sembra essere stata assorbita al meglio, ma contro il Verona non si potrà assolutamente sbagliare, perchè la Juve va avanti come un treno. Nella calza della Befana, Hamsik e compagni sperano di regalare solo dolci ai propri tifosi, lasciando il carbone agli avversari. Il Verona dell’ex Pecchia è però in buona condizione, lo ha confermato anche contro la Juve, giocando una partita accorta e fatta di grande caparbietà. Il Napoli dovrà fare molta attenzione.
Fermi i tornei di B e C, fari puntati sulla quarta serie. La Nocerina dovrà vedersela contro la Vibonese che sembra essere in grande ripresa dopo l’avvento di Orlandi al posto del dimissionario Campilongo. Una partita che i molossi di Morgia dovranno cercare di vincere senza commettere sbavature, proprio come avvenuto prima della sosta contro il Troina capolista. I rossoneri si stanno allenando in questi giorni a Pucciano e sono alle prese con i soliti problemi di infortuni e acciaccati vari. Vanacore, Mautone e Gomis sono febbricitanti, si spera di recuperarli. Lavora a parte Schettino, mentre è stato tesserato il giovane Illiano, esterno d’attacco ex giovanili dell’udinese. Nella Vibonese attenzione agli ex Ciotti e Silvestro.
La Cavese dovrà invece giocare una delle partite più importanti di questa stagione. Vincere a Potenza significherebbe mettere una seria ipoteca sulla possibilità di conquisatre la promozione diretta. Sarà comunque importantissimo non perdere per non veder scappare i lucani a più cinque in graduatoria. Metelliani che si sono rinforzati con il capitano Claudio De Rosa. Sulle palle inattive e sulle corsie laterali d’attacco quindi un’arma in più per mister Bitetto. Il Potenza, dopo una fase complicata, è tornato a vincere e segnare gol a grappoli. E’ certamente la formazione da battere quest’anno, ma la Cavese sembra matura per poter fare il definitivo salto di qualità. Giuseppe Della Morte