La fibrillazione elettorale scaturita dalle candidature alle prossime politiche sta creando maldipancia e ripercussioni anche nelle maggioranze delle amministrazioni comunali. L’ex candidato a sindaco di pagani Angelo Grillo parla della crisi dei partiti costretti spesso a chiedere sostegno a schieramenti che orbitano in altre aree politiche. Cosi’ come accade nella citta’ di pagani dove la maggioranza Bottone potrebbe essere chiamata ad appoggiare il pd.
“La città viene amministrata dal sindaco Bottone ma non da una maggioranza politica”. E’ quanto affermato dal consigliere comunale del Pd Angelo Grillo ospite dell’approfondimento di telenuova Focus durante il quale l’ex candidato a sindaco si è dilungato su una riflessione sulla campagna elettorale alle porte. All’indomani della riunione della coalizione di governo svoltasi a palazzo S..Carlo dalla quale sarebbe dovuta emergere la posizione del gruppo che sostiene il primo cittadino da tenere durante la campagna elettorale, la maggioranza potrebbe trovarsi ad un bivio . Pur sempre civica potrebbe dover prendere posizioni politiche diverse da quelle originarie, si parla infatti con insistenza del fatto che si tia pensando di strizzare l’occhio a sinistra. E da qui non potevano non emergere dei distinguo da parte di coloro che hanno sempre militato nell’area di centro destra. A loro Bottone non potrebbe chiedere di virare a 360 gradi. Anche questo emerge dalle battute di Grillo che da attento uomo politico ha evidenziato le difficoltà che in questo momento vive la politica non solo nazionale ma anche locale alle prese col vento in poppa a favore del centro destra e la crisi interna della sinistra che sovente chiede sponda ad altre formazioni politiche.
Intanto la fibrillazione sulla scelta dei candidati ha già ripercussioni sui vari livelli locali. A partire da quelli provinciali. Ieri sera durante la segreteria del pd la discussione sembra essere stata vivace . La lista dei nomi da consegnare al Nazareno dovrebbe essere completata al piu’. Gia da stasera infatti i partiti sono al lavoro nella capitale per la stesura delle griglie di candidati nei vari collegi. Decine e decine i nomi a giro. Per la camera dei deputati per il centro sinistra nei 4 collegi salernitani all’uninominale sono quelli di Enzo Maraio e Mauro Maccauro per i socialisti a Battipaglia e nell’agro, per il partito democratico quello di Piero De Luca e Franco Alfieri. A questi andranno ad aggiungersi i candidati dei listini, e qui la lotta è per i primi due posti. Per il senato della repubblica due sono in tutto i collegi della provincia di Salerno per i quali circolano i nomi di Alfonso Andria e Angelica Saggese per il pd,mentre ancora in gioco la posizione dell’uscente Tino Iannunzzi alla suq quinta legislatura. Per il centro destra la girandola sembra piu’ ampia dal nome di Edmodno Cirielli di fratelli d’italia e per il senato alberico gambino ed al forzista Enzo Fasano A scalpitare anche al quarta gamba che oltre a puntare sull’ ex sottosegretario Luigi Nocera , il nome che circola nelle ultime ore è quello di Guglielmo Scarlato con De Mita . E dalla città di Scafati oltre all’ex on.Scarlato arriva anche la candidatura di Guglielmo Vaccaro per energie per l’italia che sulla campania punta molto, con nomi eccellenti dal figlio dell’ex assessore alla sanità Montemarano, ad altri figli d’arte come Zecchino e Liguori.
Domenica è invece attesa l’ufficializzazione dei candidato del movimento 5Sstelle mentre per Liberi e uguali il nome di spicco nel salernitano è quello di Federico Conte, figlio dell’ex ministro del vecchio psi. Anche se l’universo rosa resta poco rappresentato in questo parterre di nomi resta per tutti gli schieramenti il vincolo delle quote rosa da rispettare e che sta creando forti maldipancia da sinistra a destra.