Chiamatele pure partite verità. Sembra quasi paradossale definirle così le gare di questo fine settimana per le nostre squadre visto che la stagione è ancora lunga, ma certamente potremo ritrovarci a commentare risposte importanti dopo il turno in programma. Il Napoli all’ora di pranzo domenica affronterà l’Atalanta del Papu Gomez, sempre più sorprendente, che riesce a riciclarsi al meglio nonostante addii eccellenti ogni estate. Gli azzurri sulla carta possono sbancare lo stadio di Bergamo, ma le insidie sono tante. L’attesa è su Mertens chiamato al ritorno al gol che manca da tempo. In attesa che De Laurentiis sul mercato cominci a fare sul serio.
Anche per la Salernitana, che domani ospita il Venezia di Inzaghi, un match assolutamente delicato. Con il caso Bernardini scoppiato nelle ultime ore. Il difensore vuole il Novara, alla faccia del reclamizzato rinnovo contrattuale. Molto probabile, visto il clima che giro attorno al difensore, che mister Colantuono non lo impieghi contro i lagunari.
In Serie C la Paganese deve cercare di non pensare al mercato, anche se qualche a rinforzo a mister Favo farebbe non poco piacere, e alle vicende societarie che comunque hanno tenuto banco in questo periodo di sosta del torneo. Si torna in campo a Reggio Calabria, contro una Reggina di Maurizi che dopo la vittoria nel derby col Catanzaro aveva riscattato la clamorosa sconfitta interna con il Rende. La Paganese fuori casa, dà il meglio di sé. Deve confermarlo al Granillo. Arbitrerà il signor De Tullio di Bari.
Partite verità anche in Serie D per Nocerina e Cavese. Molossi al D’Alcontres di Barcellona Pozzo di Gotto contro un’Igea che vuole cercare di rosicchiare altri punti alla capolista Troina. Un discorso simile per i molossi che però, rispetto all’Igea, hanno due punti in meno. Le nove lunghezze dal Troina, rimangono una quota complicata da recuperare. Per iniziare a pensarci, non si può non tentare di vincere in Sicilia. Nel test di metà settimana sono sembrati in piena forma Alvino, Russo e Cavallaro.
La Cavese invece timbrerà visita ad Aversa, contro una formazione che ha mille e più problemi, ma per questo una incognita da affrontare con le molle. Tra l’altro i metelliani, proprio contro formazioni del genere, vedi Manfredonia e Turris, hanno perso punti importantissimi in chiave promozione. Urge una reazione.
