Mertens è tornato. E i gol per il Napoli sono di nuovo in linea con la produzione di gioco offensivo che da sempre contraddistingue Sarri e le sue formazioni. Primato difeso, polemiche per episodi e Var a parte, per un Napoli che adesso dovrà subito pensare a preparare al meglio la trasferta di Benevento. Gara insidiosa perché derby inedito, perché i sanniti vorranno fare bella figura nel posticipo serale di domenica. Ma il Napoli non può fermarsi anche perché alle porte c’è il tour de force tra campionato ed impegni europei.
Un gol di Tascone è bastato alla Paganese per avere la meglio di un Akragas devastato da una settimana complicata, tanto che la squadra solo in extremis è riuscita a organizzare la trasferta. Le difficoltà societarie però non finiscono qui, e il club siciliano rischia di essere estromesso dal torneo. Intanto, la Paganese ha conquistato finalmente la sua prima vittoria interna in campionato. Una vittoria importante per gli azzurrostellati che di fatto riaprono i giochi per avvicinarsi alla salvezza anticipata cioè senza il passaggio per i play-out.
Vincente e convincente la Nocerina contro una Ercolanese che si presentava al San Francesco forte degli stessi punti in classifica. Purtroppo, nella giornata in cui i molossi tornano al successo pieno, il Troina capolista sbanca Acireale e mantiene gli otto punti di vantaggio. Tornando alla partita contro i partenopei di Squillante, da sottolineare la crescita sempre più evidente di Vitolo, la bella punizione di Cavallaro e un primo tempo giocato su ritmi vertiginosi dalla formazione di Morgia. Nella ripresa il rigore di El Ouazni per l’Ercolanese e alcune buone parate di Mennella.
Ancora Fella e Massimo per una Cavese che rimane l’unica vera inseguitrice della capolista Potenza nel girone H. un primato che i lucani si stanno costruendo passo dopo passo, non senza difficoltà, ma per ora comunque meritato. La Cavese però non è da meno, gioca un ottimo calcio e nonostante qualche clamoroso passaggio a vuoto, come capitato proprio al Potenza del resto, si tiene in scia. I quattro punti di distacco fondamentalmente sono riconducibili allo scontro diretto di inizio stagione perso dai metelliani al Lamberti.
Pareggio invece per la Sarnese a Molfetta. I granata pareggiano una partita che sembrava persa in un finale incandescente, ricco di emozioni ed episodi contestati. Non una bella prestazione però per i ragazzi di Condemi, anche se c’è da dire che il Molfetta in settimana aveva ricambiato l’allenatore creando un pizzico di entusiasmo in città e soprattutto nel gruppo. E domenica allo Squitieri derby con la Cavese.