E’ di nuovo allarme smog nell’Agro Nocerino Sarnese. E il primo a prendere posizione e a cercare di porre rimedio al problema dell’inquinamento dell’aria è ancora una volta il sindaco di nocera inferiore manlio torquato che però chiama a raccolta anche i colleghi sindaci del territorio “perché il problema – dice – non è solo a Nocera Inferiore, solo perché qui è installata l’unica centralina dell’Arpac”. Osservazione, questa di Torquato che non fa una grinza. Ecco perché, per un maggiore monitoraggio della qualità dell’aria nell’Agro andrebbe collocate altre centraline di rilevazione, per avere un quadro generale della reale situazione. Che è comunque complicata, tanto che Torquato, ha annunciato che già per il prossimo fine settimana, potrebbe firmare una nuova ordinanza per attutire il problema dell’inquinamento dell’aria. Più controlli e una maggiore uniformità delle disposizioni, con un traffico veicolare che dovrebbe così sensibilmente diminuire secondo l’idea del primo cittadino di nocera. Intanto, i dati registrati dalla centralina di Via Solimena parlano di aumento delle polveri sottili, e si attestano su valori alti il benzene e il diossido di azoto. Con le disposizioni antismog stabilite durante le feste dal sindaco di nocera inferiore manlio torquato, anche se le regole non erano state del tutto osservate dagli utenti, qualcosa era cambiato in positivo. Da alcuni giorni i valori degli agenti inquinanti dell’aria, altamente tossici e nocivi per la salute dell’uomo, sono tornati ad alzarsi in modo preoccupante. Il picco già ieri, inizio settimana, con le polveri sottili, pm10, che hanno fatto registrare dagli accertamenti effettuati valori medi di 98, tra i più alti in tutta la Campania. Il diossido di azoto, no2, forte irritante delle vie polmonari, emesso in particolare dalle vetture a motori diesel, e ritenuto altamente cancerogeno, ha toccato un picco nel massimo orario di 190, e attestandosi ad una media giornaliera abbastanza elevata, così come il benzene, giunto ad una media di 11. Insomma, ci risiamo, ecco perché Torquato ha pensato ad una nuova ordinanza legata al traffico cittadino. E gli altri Sindaci perché non si muovono per affrontare questo problema? Servono azioni concrete di prevenzione e salvaguardia dell’ambiente del territorio e di conseguenza della salute, perché i casi di leucemie e malattie tumorali continuano ad aumentare in tutto l’agro. Del resto, non più di qualche giorno fa il presidente dell’istituto superiore alla sanità walter ricciardi ha sottolineato come l’aspettativa di vita al sud in generale è di quattro in meno rispetto ai cittadini del nord italia. E in particolare questo dato si riferisce ai residenti della campania, calabria e sicilia. Stili di vita sbagliati, scarsa prevenzione, inquinamento, sono le cause che fanno abbassare questa media. Il Sud Italia, secondo alcuni esperti, rischia di diventare un po’ come il Messico in America del Nord. La scarsa disponibilità economica delle famiglie, fa concentrare gli acquisti su merce di scarsa qualità e spesso nociva per la salute, i bambini obesi potrebbero aumentare, anche se i dati Ocse in proiezione 2030 parlano di valori che dovrebbero diminuire in Italia.  smog

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