Rimpinguato anche più di quanto si potesse immaginare. Il gruppo della Paganese è cresciuto proprio nell’ultimo giorno di mercato regalando un sorriso al tecnico Favo che già stava pensando a come affrontare l’ultima parte della stagione con una squadra evidentemente in difficoltà. Certo, non conosciamo benissimo le qualità dei calciatori ingaggiati, ma di sicuro, proprio come capitò l’anno scorso, qualcosa di buono il presidente Raffaele Trapani a Milano avrà pescato. Si parla in modo molto positivo di Iacopo Cernigoi, classe 95, attaccante che dovrà giocarsi un posto con Luigi Cuppone e Giovanni Boggian, altre due punte che si aggiungono al gruppetto di prima linea, da dove ormai pare essere tagliato fuori quel Fabinho che quest’anno non abbiamo mai visto. Le sue condizioni sono un mistero, di sicuro il brasiliano non ha mai superato, almeno per ora, i problemi fisici che lo hanno bloccato fin dall’anno scorso. Favo potrà puntare anche sul terzino Tazza e sul mediano Nacci, così come potrà far scendere in campo anche Andrea Meroni che è stato ceduto al pisa, ma vi passerà soltanto la stagione prossimo. E a differenza di altre volte, non c’è stata nessuna cessione eccellente. Insomma, Trapani ha investito ancora una volta e lavorato alacremente per conquistare la salvezza e la categoria. Questi ragazzi appena arrivati sanno che da pagani sono ripartite alla grande le carriere di alcuni giocatori che erano rimasti indietro. Uno su tutti quel Marco Firenze ingaggiato a gennaio dal Crotone, e passato dalla Pro Vercelli al più ambizioso Venezia. Insomma, i nuovi arrivati vogliono seguire le orme di Firenze, ma non solo, perché di esempi positivi ce ne sarebbero tanti altri, come Deli, Malcore, Perrotta, Cicerelli, Caccavallo, lo stesso Reginaldo che è stato rimesso in piedi.