"Al di là della stupidità di frange di tifoseria metelliana, vogliamo commentare la partita di oggi? E’ stata una delle più belle gare mai avvenute allo Squitieri, anche se il risultato non ci ha arriso", è il commento del vicesindaco di Sarno Gaetano Ferrentino nel post gara Sarnese-Cavese, terminata 3-4. "La Cavese – dice – è una squadra esperta, che ha investito capitali. La Sarnese ha i cambi contati, mentre Bitetto ha inserito cinque calciatori di pari valore a quelli sostituiti. Un giocatore come Oggiano stava in panchina. L’inesperienza del gruppo ha condizionato molto la gestione del doppio vantaggio. Una squadra di giovani è soggetta ad alti bassi. I nostri ragazzi hanno buttato il cuore oltre l’ostacolo, azzerando le grandi differenze, ma non fino in fondo. Al di là di tutto, nonostante questi grossi limiti, abbiamo giocato alla pari, se non, nel primo tempo, meglio della Cavese e, in passato, alla pari con Taranto e Potenza. Da vecchio tifoso, Bitetto mi ricorda, purtroppo, il Martina Franca. Chi vince ha sempre ragione. Il gruppo deve fare tesoro di tutto. Mister Condemi sta facendo un buon lavoro sul piano delle motivazioni e il mercato ci ha restituito un Elefante in grande spolvero e ci ha portato un Manfrellotti, punta, che fa reparto. C’è un equilibrio e un’idea di gioco. Talia deve maturare. E’ stato dirompente oggi, ma deve acquistare continuità. Ottima la prova di Langella, anche lui under, che ha messo in scacco, in alcuni frangenti, il centrocampo della Cavese. Peccato per le incertezze dei portieri. Ci resta il fatto di aver assistito a una bella gara. Con una enorme scarica di adrenalina. Certo che se non sono morto oggi, non morirò più". ferrentino

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