Dopo lo stato di agitazione e lo sciopero del 9 febbraio u. s. che ha visto la partecipazione del 90% dei lavoratori della Cruciani S.r.l. di Nocera Inferiore, tutti iscritti al nostro sindacato e la richiesta inviata al Sindaco, si è raggiunto un primo significativo risultato.
E’, infatti, intervenuta direttamente la proprietà, la dott.ssa Arianna Caprai, chiedendoci di incontrarci con urgenza, scusandosi per non aver risposto prima alle nostre richieste.
Tale incontro si è tenuto questa mattina, alla presenza del Sindaco Torquato e dell’Assessore Franza Antonio.
Incalzata dalle nostre richieste, ha fornito i dovuti chiarimenti in merito alle tre società del gruppo, cioè la Arnaldo Caprai g. t. , la Maglital S.r.l. e la Cruciani S.r.l. in liquidazione.
Abbiamo ottenuto, quindi, rassicurazione in merito all’unificazione delle tre società ed in relazione al rientro dallo stato di liquidazione della Cruciani S.r.l.
La proprietà ci ha riferito, inoltre, di aver venduto l’utilizzo del marchio ad una società giapponese,che però utilizzerà i prodotti che verranno lavorati esclusivamente in Italia e a Fosso Imperatore.
Ci è stato comunicato, altresì, di aver venduto ad una società finanziaria straniera quote del capitale riservandosi, però, la governance della società, pertanto, ha potuto garantirci il mantenimento dei livelli occupazionali.
Pagheranno uno stipendio entro la settimana prossima e massimo in tre mesi, liquideranno tutte le spettanze arretrate.
La Segretaria Lucia Pagano, assieme al Dirigente Sindacale Gaetano Nunziata e alla R.S.A. di riferimento ha ottenuto un tavolo di trattativa permanente per vigilare sul rispetto di tali accordi.
Si è avuto l’assenso dei lavoratori a tale punto in una assemblea tenutasi presso l’azienda successivamente alla fine dell’incontro.
Fa sorridere, infine, che qualche altro Sindacato che, peraltro, rappresenta un numero esiguo di lavoratori e che non ha nemmeno partecipato allo sciopero, si voglia intestare oggi una vittoria che è solo dei lavoratori che hanno creduto nella lotta per i propri diritti sostenuti con forza dal sindacato CISAL. Nota stampa Cisal