La Paganese prova a cambiare registro dopo la sconfitta interna contro l’Andria e la sensazione di aver gettato alle ortiche la possibile rimonta salvezza. Ecco il motivo dell’esonero del tecnico Favo subito dopo lo 0 a 1 interno contro i pugliesi. Piccinni espulso aveva lasciato gli ospiti in dieci. Nel finale il gol di Longo e prima il palo di cesaretti. Squadra affidata al guerriero Fabio De Sanzo, ma la soglia playout ora dista cinque punti.
La Nocerina ora ci crede sempre di piu’. I molossi, vittoriosi di rigore con capitan Cavallaro a segno, hanno ridotto ormai a solo un punto il distacco dalla vetta. Quattro squadre in due punti, con il Troina che mantiene la testa su Vibonese e Nocerina, subito dietro l’Igea Virtus in grande rimonta. Partita condizionata dal forte vento quella di ieri del San francesco contro una sancataldese che all’andata diede un dispiacere ai molossi. Stavolta niente da fare per i siciliani, imbrigliati da una nocerina non brillante come in altre occasioni. Segnale importante per i ragazzi di morgia.
Nel gruppo H resta inalterato il distacco di 5 punti della cavese dal potenza. Martiniello ne fa due e poi de rosa nel finale hanno realizzato i gol vincenti nel 3 a 0 definitivo. Per i metelliani pero’ resta complicatissima la super rimonta per il primato. I tifosi ci credono ma il potenza, nonostante qualche intoppo societario, viaggia a mille e vince sempre.
Scoppiettante successo invece della sarnese a manfredonia. Una gara spettacolare al Miramare. Nove reti, abbiamo giusto il tempo di incastrarle nel filmato. Calemme e manfrellotti fanno andare avanti la sarnese, vatiero prova a riaprire. Elefante risegna. Stoppiello e La Porta rifanno sotto i pugliesi. Poi Talia chiude il conteggio con Rinaldi che completa il risultato. Per i sipontini, che in settimana avevano esonerato nuovamente mister Baratto, la salvezza è sempre più lontana: sono 11 i punti che distaccano il Manfredonia dalla quart’ultima Aversa Normanna, mentre la terz’ultima (Frattese) resta a quota 18, dunque a 6 lunghezze dai biancocelesti.
Giuseppe Della Morte
