Una proposta per evitare la chiusura degli ospedale di Mercato San Severino e Cava de’ Tirreni. A proporla al manager dell’azienda “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno e alle istituzioni interessate alla vicenda è il dottore Mario Polichetti, sindacalista della Fials Medici provinciale.
“In considerazione della ormai ingestibile congestione a tutti i livelli del plesso salernitano di via San Leonardo, nelle more dei lavori di ampliamento della struttura e di costruzione del nuovo plesso ospedaliero, per venire incontro ai bisogni incessanti dell’utenza che rappresenta il primo compito istituzionale del servizio sanitario nazionale, soprattutto nelle condizioni di urgenza-emergenza, propongo di trasferire l’attività medico-chirurgica presso i presidi ospedalieri di Mercato San Severino e Cava de’ Tirreni”, ha detto Polichetti. “Sarebbe inoltre auspicabile, per motivi di contiguità alla sede universitaria dei Campus di Fisciano e Baronissi, che le attività universitarie di ricerca clinica, di formazione e di assistenza si svolgessero prevalentemente a Mercato San Severino. Ovviamente il plesso andrebbe chiaramente migliorato e potenziato.
Questa nuova destinazione darebbe nuovo slancio e prestigio all’ospedale della Valle dell’Irno e consentirebbe ai docenti, agli studenti e agli utenti un assetto globale più funzionale”.