Il Napoli si sgonfia sempre sul più bello. Succedeva con Mazzarri in panchina, poi è capitato con Benitez, e adesso sta succedendo con Sarri. Tre Napoli diversi negli uomini e nel gioco, ma il risultato è sempre lo stesso. L’unico comune denominatore è il presidente De Laurentiis e il suo braccino corto quando c’è da rimpinguare la rosa ed inserire altri giocatori di qualità. Solo se la proprietà cambierà mentalità si potrà vincere qualcosa, altrimenti i tifosi continueranno a mordersi le mani.

Mentalità che non cambierà mai neanche il presidente della lazio Claudio Lotito che, continua a gestire anche la Salernitana, nonostante il suo amore per la piazza granata non sia mai sbocciato del tutto. Alla fine della stagione si tireranno le somme perché delle uscite, anzi fuoriuscite, di Lotito, i tifosi non ne possono più. Intanto c’è da guadagnarsi la salvezza, traguardo tutt’altro che scontato dopo gli ultimi mezzi passi falsi.

Un punto per l’Andria a Trapani, addirittura tre per la Reggina a Bisceglie. Ed ora evitare i playout per la Paganese sarà davvero una impresa. Nel turno di riposo per gli azzurrostellati, le avversarie per la salvezza diretta fanno passi da gigante e si allontanano a 4 punti di distacco. Per la formazione di De Sanzo ora l’imperativo da qui alla fine sarà quello di cercare a vincere tutte le partite e sperare nei passi falsi delle altre. Insomma, la situazione si è fatta davvero complicata. Visto il calendario si va verso un play-out con il Fondi per Scarpa e compagni.

Finalmente Diemè. Finalmente il giocatore senegalese si è svegliato dal torpore e segnato addirittura una doppietta nella delicata trasferta di Cittanova che ha visto la Nocerina imporsi per tre a zero. Prima su rigore, poi in altra circostanza su invito del sempre più convincente Vitolo, l’unico attaccante a disposizione di mister Morgia, non in panchina perché squalificato, non ha fatto sentire la mancanza di Cavallaro e Russo. Terzo sigillo realizzato da Bartoccini dopo un errore della difesa calabrese. Nocerina che resta in vetta al girone I sempre in coabitazione con Troina e Vibonese. Peccato invece per l’episodio extracalcistico, con il vile attentato ai danni dei tifosi rossoneri su un autogrill mentre tornavano dalla trasferta. La madre degli imbecilli, purtroppo, continuano a rimanere sempre incinta.

Nel girone H netta affermazione della Cavese contro il fanalino di coda Molfetta. Prima di svegliarsi però i metelliani hanno dovuto subire lo schiaffo su rigore di Tulimieri. Sempre dal dischetto il pari di De Rosa quindi le reti di Massimo e Manzo a pochi istanti dalla fine del primo tempo. nella ripresa gol personale anche per Iannini per il 4 a 1 definitivo.  

Il gol vincente di Esposito della Frattese inguaia invece la posizione della Sarnese in chiave salvezza. I granata hanno un solo punto di vantaggio sul Pomigliano e vedono avvicinarsi proprio la Frattese ma anche l’Aversa che ha battuto il San Severo che sarà tra l’altro il prossimo avversario della formazione del presidente Origo.

Giuseppe Della Morte

nocerina

 

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