"I dati del Commercio locale parlano di 300 esercizi in più rispetto al passato. E’ da accogliere con soddisfazione. I numeri cominciano a premiare gli sforzi di questa Amministrazione e parlano di una decisa inversione di tendenza da consolidare nel tempo", sono le parole del vicesindaco di Sarno Gaetano Ferrentino. Sicuramente – spiega – le politiche tributarie attuate hanno avuto la loro incidenza sull’incremento. Hanno contribuito sgravi per le nuove partite iva, ma soprattutto abbattimento del 50 % della tari (tassa sulla spazzatura), grazie anche a classificazioni delle superfici diverse e non solo a una riduzione complessiva. Un esercizio di 70 mq nel 2012 pagava 1475 euro di tarsu, oggi, ne paga 524. Un abbattimento di 1000 euro. Occorre insistere nel centro storico dove la conformazione dei luoghi è fondamentale per politiche mirate che si devono accoppiare a svolte culturali e alla pedonalizzazione. E’ l’unico esperimento che è rimasto da fare: una ztl oraria che consenta svago e investimenti commerciali ad hoc. Il lavoro premia e la fiducia aumenta e la fiducia è il primo motore dell’economia. Trecento esercizi in più significano almeno 500 possibilità di lavoro tra titolari e ausiliari".