Qualche lavoratore del consorzio di bacino che ha dato la propria disponibilità ad effettuare ore di straordinario ed alcuni operai di una cooperativa esterna sono a lavoro per ripulire la città di Pagani. Tanti i cumuli ancora presenti, tanti i quartieri ancora da ripulire, soprattutto in periferia, ma sono varie le zone che già mostrano un volto più pulito, qualcuna parzialmente, qualcuna in maniera complessiva. Un brutto biglietto da visita che ha visto alcuni turisti ungheresi che hanno scelto un bed and breakfast di Pagani per fare un tour in Costiera Amalfitana, a porsi mille domande per una situazione che ha davvero del paradossale. Da palazzo di città si è ottimisti e si auspica in un ritorno alla normalità già per metà della settimana prossima. Lo sperano anche i cittadini. Sacchetti rimossi in buona parte del centro cittadino, bisogna ancora agire in via Torre. Resta drammatica, la situazione in Via Perone dove nei pressi di Palazzo Durante c’è grande difficoltà anche per uscire dal cancello pedonale principale. Cumuli tolti solo in parte da via De Gasperi dove c’è ancora tanto lavoro da fare. Rimozione graduale anche in via Tramontano, via Leopardi, via Sorvello. Operatori sono entrati in azione in via San Francesco, via Malet, via Guerritore e via Napoli. Parte della frazione secca è stata portata nella sede della ditta Helios di Scafati che si occupa della selezione e del trattamento dei rifiuti e con uno stir di Benevento. Intanto dall’assessore all’ambiente Gerardo Palladino arriva un invito rivolto ai cittadini: “Al fine di agevolare il lavoro degli operatori e far sì che si raggiungano velocemente le altre zone del territorio comunale non ancora interessate dalla rimozione dei rifiuti – spiega – si chiede di cercare di evitare il conferimento anche questa sera". Dunque alla città si chiede un ulteriore sforzo, si chiede di tenere anche oggi in casa la spazzatura. Mentre la rimozione continua a macchia di leopardo tra polemiche e soprattutto a rischio epidemico ciò dovuto anche alle alte temperature che in questo periodo imperversano sul nostro comprensorio.
Carmine Torino
