Questa mattina in prefettura si è tenuto un incontro richiesto dal neo commissario liquidatore di Ecomabiente, la società per azioni che ha in gestione l’impianto Stir di Battipaglia dove i comuni della provincia di Salerno inviano la frazione indifferenziata dei rifiuti. A parte il guasto dei giorni scorsi che ha rallentato il conferimento della spazzatura, c’è la grave crisi economica dell’azienda che deve incassare diverse decine di milioni di euro dalle amministrazioni comunali. Ma c’è anche la tegola del pignoramento richiesto dalla Regione Campania di 45 milioni di euro, pignoramento contro terzi che va ad incidere sui conti delle città morose. Insomma una situazione grave e paradossale che rischia di provocare una nuova grave emergenza dei rifiuti in molte città salernitane. Secondo le verifiche effettuate nei conti di Ecomabiente i Comuni morosi sono praticamente tutti. E’ evidente che il problema tecnico finanziario si interseca con quello politico. Nessun partito, insomma, vorrebbe la spazzatura in strada ad iniziare dall’amministrazione regionale.
Nello Ferrigno
