Il bilancio di previsione 2018/2020 sarà il protagonista, insieme al DUP, documento unico di programmazione, del consiglio comunale convocato per questo pomeriggio alle ore 15.00 a Nocera Inferiore dal presidente Fausto De Nicola. Due importantissimi punti, su quattro in totale all’ordine del giorno, su cui i consiglieri di maggioranza e minoranza si dovranno esprimere. L’approvazione appare scontata. Durante gli incontri di maggioranza che hanno preceduto l’assise sono venute fuori delle considerazioni che, in un modo o nell’altro, sono state recepite per dare voce e visibilità ai gruppi consiliari che le avevano esternate.
Resta praticamente immutato il carico fiscale del Comune sui cittadini. La giunta del sindaco Manlio Torquato non ha innalzato le aliquote di Imu, Tasi e delle altre imposte e servizi comunali. Tutto resta fermo al passato, per la gioia dei contribuenti che non saranno costretti ad ulteriori esborsi di denaro. L’unica tariffa rivista è quella della TARI. Le circa 15 mila utenze nocerine dovranno coprire il rincaro generale di 300 mila euro dovuto all’aumento dei costi di smaltimento e alla previsione di minori incassi dalla differenziazione dei rifiuti. Non mancheranno gli emendamenti al bilancio. La consigliera comunale di minoranza, Tonia Lanzetta, ne ha già presentati sei: dal censimento della presenza di amianto, alle variazioni al piano triennale delle opere pubbliche con l’attenzione su via Canale e Montevescovado, passando per la riduzione o l’azzeramento di indennità ed emolumenti. Il primo emendamento, l’unico sul quale la giunta ha espresso parere politico favorevole, riguarda l’ambiente: a fronte di un maggiore incasso dalle sanzioni a coloro che abbandonano i rifiuti indiscriminatamente, stimato in 10mila euro, si dovrebbe attivare il censimento dell’amianto in città. Lasciata al parere del consiglio comunale la possibilità di azzerare i gettoni di presenza. Parere negativo per gli altri quattro emendamenti. All’ordine del giorno anche la verifica della quantità e qualità delle aree e fabbricati da destinare alla residenza e alle attività produttive e terziarie, e l’aggiornamento del catasto comunale delle aree percorse dal fuoco per gli anni 2016 e 2017.
Salvatore D’Angelo